Sarà un cantiere invisibile, allestito completamente nel sottosuolo, che non richiederà la chiusura integrale di viale Campania quello che Brianzacque avvierà per consolidare il condotto fognario che convoglia i reflui dalla rotatoria di San Fruttuoso al depuratore di San Rocco, collassato a dicembre 2023. I lavori del valore di oltre otto milioni di euro, che dovrebbero partire a settembre e terminare a giugno 2026, sono stati presentati mercoledì dal sindaco Paolo Pilotto e dai vertici della società partecipata.
Monza: cosa succederà in viale Campania, i tempi
«Da quando si è aperta la voragine – ha affermato il primo cittadino – ci siamo mossi affinché non costituisse un pericolo per gli automobilisti e gli operai e per garantire l’integrità del manufatto» costruito un secolo fa. L’iter che porterà all’apertura del cantiere, ha aggiunto, non potrà seguire una procedura accelerata in quanto non ci sono le condizioni di urgenza per firmare le ordinanze che consentirebbero di accorciare i tempi: entro la fine di febbraio, quindi, Brianzacque dovrebbe aggiudicare l’incarico per la redazione del progetto esecutivo che dovrebbe essere pronto entro giugno. A quel punto bandirà la gara per affidare i lavori che dovrebbero iniziare a settembre e protrarsi per nove mesi.



Monza: cosa succederà in viale Campania, con l’avanzamento dei lavori potrebbero riaprire progressivamente al traffico le corsie centrali
«Abbiamo analizzato diverse soluzioni – ha spiegato il presidente di Brianzacque Enrico Boerci – e abbiamo scelto quella che ci permetterà di risanare il collettore in assoluta sicurezza, di mantenerlo integro per almeno cinquant’anni e di non chiudere al traffico le due corsie di viale Campania».
«L’intervento rappresenta un impegno significativo – ha notato – i cittadini subiranno i disagi ancora per un anno e mezzo, ma stiamo cercando di comprimere il più possibile i tempi tecnici per anticipare l’avvio del cantiere. Stiamo valutando, inoltre, la possibilità di fare lavorare più squadre contemporaneamente e su più turni per anticipare la sua chiusura».
Man mano che l’opera procederà l’azienda e il Comune si confronteranno sulla possibilità di riaprire progressivamente la circolazione sulle quattro corsie.
Monza: cosa succederà in viale Campania, nei giorni di pioggia il tratto di condotta da consolidare ha una portata di 13mila litri al secondo
Il tratto di condotta da San Fruttuoso a via Borgazzi, lungo 1,2 chilometri, è fondamentale per la gestione dei reflui che scorrono nel collettore Desio-Monza: «Nei giorni di pioggia – ha precisato il direttore tecnico di Brianzacque Massimiliano Ferazzini – ha una portata di 13.000 litri al secondo. Per rendere l’idea della sua potenza basti dire che abbiamo impiegato una settimana per bloccare il flusso». La soluzione individuata, ha detto, consentirà di intervenire senza scavare: gli operai rafforzeranno l’interno della struttura con una rete in metallo che verrà coperta di calcestruzzo e inietteranno della malta nei punti più ammalorati per evitare altri crolli. Per tutta la durata dei lavori i reflui saranno deviati in condotti di magra temporanei, che saranno collocati in quello principale e poi rimossi.
«L’attenzione che noi e Brianzacque abbiamo riservato alla necessità di garantire la circolazione in viale Campania – ha commentato l’assessora alla Mobilità Irene Zappalà – è la dimostrazione della capacità di costruire soluzioni intelligenti da parte degli enti pubblici».