La segnalazione è una delle tante – una delle ultime, e ha scatenato anche un ampio dibattito sui gruppi social cittadini: si parla di trasporto pubblico, di corse saltate, di servizi inadeguati, di organico insufficiente. L’episodio risale a metà ottobre: a riferirlo era stata una mamma di Monza.
“Mia figlia è uscita di casa alle 6.35 per andare a scuola. Alle 7.45 in centro città non era ancora passato nessun autobus tra lo z321 e lo z202 che portano i ragazzi alle scuole superiori come ad esempio Porta e Mapelli”, in zona Libertà. “Per fortuna – prosegue la donna – ha trovato un passaggio in auto ma, nonostante questo, lei e le sue amiche sono arrivate in ritardo, per la seconda volta in tre settimane. Sottolineo che questa mattina mia figlia è uscita con largo anticipo, figuriamoci se non l’avesse fatto”. Conclude: “È evidente che ci sia qualche problema nel servizio”: il percorso che la figlia fa per raggiungere la scuola “è lo stesso da cinque anni”.
Monza: le segnalazioni dei monzesi
Sotto il suo post era scatenato l’inferno: centinaia di commenti, parecchie condivisioni e, soprattutto, una lunga lista di segnalazioni simili. “Ho fatto il pendolare per quindici anni e il trasporto pubblico è osceno”. “È da settembre che saltano le corse, soprattutto alla mattina nella fascia oraria scuola/lavoro. Sembra ci sia carenza di personale”.
“Mio figlio è stato più volte lasciato a terra dall’autista che fa finta di rallentare e poi all’ultimo secondo agita il dito dicendo che il bus è pieno e non apre le porte”.
“Ho segnalato ad Atm che relativamente alle corse z314 per le scuole i bus sono talmente pieni che l’autista decide di saltare la fermata. Considerando che la frequenza della corsa è come minimo di venti minuti, questo significa lasciare a piedi il ragazzo. Atm ha risposto dicendo che sono a conoscenza del problema e che le cose si metteranno a posto da sole. Ma come si metteranno a posto da sole non mi è affatto chiaro”.
Monza: l’Agenzia del trasporto pubblico locale
Interpellata, l’Agenzia del trasporto pubblico locale di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, ha riferito di non aver ricevuto segnalazioni riguardo i disservizi che si sarebbero verificati per quella giornata. Certo è, però, che la nota stampa diffusa il 19 settembre, metteva in guardia: l’annuncio di una “parziale rimodulazione” del servizio aveva subito fatto preoccupare gli utenti. La decisione era stata motivata dalle “oggettive criticità comunicate da Nord Est Trasporti e Autoguidovie”, le due aziende che forniscono il servizio in città, che si trovavano “in una situazione simile rispetto alla mancanza di organico”.
Un mese fa l’Agenzia segnalava infatti che “per l’ambito interurbano del nord-est milanese e della provincia di Monza e Brianza” mancavano “all’appello 35 autisti su un fabbisogno di circa 385”. Delle assunzioni si occupano direttamente Net e Autoguidovie, che nelle scorse settimane avevano annunciato azioni mirate. In particolare Atm, che gestisce l’attività di Net, aveva dichiarato di voler favorire gli ingressi di nuovo personale e di agevolare chi vuole avvicinarsi alla professione attraverso l’erogazione del “contributo casa” e il sostegno alle spese per il conseguimento della patente D. Risultati sul piano assunzioni al momento non sono ancora stati diffusi.
Monza: non ci sono stati nuovi tagli, gli ultimi a settembre
Intanto, però, l’Agenzia sottolinea di non aver stabilito nuovi tagli alle corse (gli ultimi sono quelli comunicati a settembre) e precisa di monitorare “costantemente la qualità del trasporto pubblico attraverso il quotidiano dialogo con Net, finalizzato a verificare che il servizio sia garantito al meglio delle possibilità. L’endemica carenza di personale ha imposto da settembre la riduzione di alcune corse, ma le modifiche riguardano prevalentemente le ore di morbida e le linee meno utilizzate, a tutela degli studenti e dei lavoratori. Eventuali disservizi riguardano quindi episodi non sistematici. In questo senso, le segnalazioni degli utenti – in questi casi specifici non pervenute all’Agenzia né riscontrate da successive verifiche – sono certamente preziose a individuare eventuali problematicità, al fine di risolverle congiuntamente con Net”.