Monza: addio a Renato Campini, l’anima del maneggio del Parco

Venerdì 29 dicembre a Vedano i funerali del 74enne che ha scritto una pagina importante della Reggia di Monza e della tradizione dei cavalli.
Renato Campini
Renato Campini

Se ne è andato uno dei volti più conosciuti del Parco di Monza, autore di un pezzo importante della sua storia. Renato Campini, storico titolare del maneggio all’interno del Parco, si è spento il 26 dicembre all’età di 74 anni.

Un nome, quello dei Campini, che è una tradizione per gli amanti dei cavalli, gestori dei maneggi del Parco da tre generazioni. Ad aprire l’attività fu il padre Amedeo, negli spazi di Cascina Fontana fin dall’inizio degli anni Settanta. Poi il trasferimento accanto a Villa Mirabello nel 1983, dove i Campini hanno continuato l’attività, oggi gestita dal figlio di Renato, Amedeo (come il nonno). 

Monza: addio a Renato Campini, un pensiero anche a Conte

«Renato ha sempre mostrato un amore sconfinato per i cavalli – ricorda oggi Patrizia, la più anziana tra le allieve del maneggio, cliente del centro ippico Santa Maria da oltre quarant’anni – Eppure non l’ho mai visto cavalcare. Forse lo ha fatto in gioventù, ma nessuno ha mai mostrato tanto amore e dedizione per questi animali. Lo ricordo nei box a vegliare tutta notte un cavallo in preda alle coliche che possono essere mortali per loro. Anche negli ultimi giorni, in ospedale, ha continuato a pensare al suo maneggio e ai suoi adorati animali».

E proprio a uno di loro è legato l’ultimo ricordo. «Abbiamo scelto di accompagnare la salma di Renato con una foto scattata poco tempo fa in scuderia accanto al suo amato Conte, un cavallo vecchissimo che è morto alla veneranda età di trentacinque anni, proprio mentre Renato era ricoverato in ospedale. Se ne sono andati insieme dopo aver trascorso una vita insieme».

Monza: addio a Renato Campini, l’accoglienza al Cer

Fu proprio Renato, nel 1984, un anno dopo aver stipulato il contratto per la concessione di Cascina Mirabello, a voler accogliere nel maneggio i ragazzi del Centro equestre rieducazione (Cer) che offrono sedute di ippoterapia a ragazzi con disabilità. 

Renato Campini fu protagonista, nel 2011, di un’accesa polemica quando l’amministrazione di allora decise di spostare lo spettacolo pirotecnico per la festa patronale di San Giovanni nell’area dell’ex ippodromo. Arrivò a scrivere al prefetto, al questore e al sindaco per chiedere lo spostamento dello spettacolo in un’altra zona del parco, per evitare di dover sedare i cavalli altrimenti troppo spaventati dal rumore dei botti.

Monza: addio a Renato Campini, i funerali

Dalla scuderia Campini sono passate generazioni di cavallerizzi, molti dei quali sono saliti in sella fin da piccoli, seguiti da Amedeo Campini prima, dagli istruttori e già da qualche anno da Amedeo, figlio di Renato. 

Il funerale avrà luogo venerdì 29 dicembre alle 10 nella chiesa di Santo Stefano a Vedano, dove Renato aveva abitato fino a quando si è sposato, per poi trasferirsi a Monza, nel quartiere Libertà. La salma partirà alle 9.30 dal maneggio Santa Maria. Sarà portata verso la chiesa su un carro funebre guidato dai suoi cavalli. Il corteo uscirà dal parco da Porta Vedano per arrivare poi alla chiesa del paese.