Lissone sospende la Ztl in settimana e allarga la zona 30

Dal 15 dicembre via la Ztl (zona a traffico limitato) durante la settimana a Lissone, rimarrà in funzione durante il fine settimana e nei giorni festivi. E ci sono nuove vie nella Zona 30.
Ztl a Lissone
Ztl a Lissone

Via la Ztl (zona a traffico limitato) durante la settimana a Lissone, rimarrà in funzione durante il fine settimana e nei giorni festivi. La sospensione sperimentale parte da venerdì 15 dicembre fino al 30 giugno 2024. Durante la settimana, dal lunedì al venerdì, si transiterà liberamente in via San Antonio, Piazza Libertà, via Sant’Ambrogio, via San Giuseppe, via Madonna e Via Assunta (nel tratto compreso tra Piazza Libertà e via Palazzine).
Il divieto di transito, ad eccezione dei residenti e dei soggetti autorizzati, resta in vigore durante i giorni di sabato, domenica e festivi, dalle 9.00 alle 19.30.

Lissone sospende la Ztl in settimana: le motivazioni e i particolari

L’amministrazione comunale, al termine di un lungo percorso, ha dunque deciso la rimodulazione delle limitazioni per l’attraversamento del centro storico e, insieme, ha deciso di estendere notevolmente l’area della Zona 30 km/h.

«Si tratta di una volontà manifestata già in campagna elettorale – ha commentato il sindaco Laura Borellae che ora può diventare realtà grazie al supporto tecnico fornito dall’analisi dei flussi del traffico. L’iniziativa della rimodulazione ha carattere sperimentale, ovvero dal 15 dicembre fino al 30 giugno 2024, poi tireremo le somme per valutare la validità della scelta».

«Siamo stati spesso pungolati in Consiglio comunale su questo tema – ha aggiunto l’assessore Massimo Rossati (che ha la delega all’Urbanistica) – ma ho sempre detto che togliere la Ztl senza alcun supporto tecnico non aveva alcun senso. Adesso abbiamo il conforto dei numeri. Non abbiamo lasciato nulla al caso. Abbiamo provato a individuare le criticità in materia di saturazione del traffico, flussi, manutenzioni e sicurezza pedonale. Abbiamo considerato due possibilità: aprire i varchi nelle ore centrali della giornata, oppure aprire completamente durante i giorni feriali e tenere chiuso nel weekend e nei festivi. Di fronte a queste due possibilità abbiamo anche verificato gli studi sul traffico, considerando anche la fascia tra le 7.30 e le 8.30 del mattino quando la Ztl non è operativa, tra le 11 e le 12, tra le 17.30 e le 18.30. Abbiamo notato che le variazioni non sono significative: ovvero 158 veicoli in più a mezzogiorno e 197 in più nel tardo pomeriggio. Volume di traffico che può essere assorbito dalla nostra rete stradale, con un indice di saturazione di 0,32 su 1, calcolato nel punto più critico che è piazza Libertà. Insomma abbiamo ancora ampi margini. Il sistema regge».

Lissone allarga la zona 30: le vie interessate

L’assessore sottolineato anche l’importanza dell’estensione della Zona 30. «Sono due provvedimenti che si integrano – ha dichiarato Rossati – perché la sicurezza stradale, soprattutto quella dell’utenza debole, dev’essere garantita. Ribadisco il no a tutta la città trasformata in Zona 30: meglio partire da uno studio che si basa su numeri e che viene attuato con misure concrete. Non basta dichiarare la Zona 30, non è sufficiente nemmeno mettere la segnaletica stradale. Ci vogliono misure fisiche che inducono ad andare piano».

La nuova area della Zona 30 è ricompresa tra le vie Matteotti, Dante, Aliprandi, Pasubio, Origo, Manzoni, Orelli, Cattaneo, piazzale Rimembranze, Monte Santo, Maggiolini, Ferrucci, XX Settembre, Fiume, Marconi, Padre Reginaldo Giuliani.