Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: l’apertura, le modifiche alla viabilità

Venerdì 19 aprile dalle 9.30 a Lissone apre ufficialmente i battenti il Palazzo dello Sport di Sergio Longoni. La storia dal 2019 a oggi.
Il Palazzo dello Sport di Lissone
Il Palazzo dello Sport di Lissone

I tempi sono più lunghi del previsto, ma il risultato ha tutte le caratteristiche dell’eccezionalità: venerdì 19 aprile dalle 9.30 a Lissone apre ufficialmente i battenti il Palazzo dello Sport di Sergio Longoni (con una inaugurazione riservata alle autorità e alla stampa il giorno precedente).

Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: cos’era il Palazzo del Mobile

Imprenditore che non ha certo bisogno di presentazioni, avendo creato dal nulla realtà di successo come Longoni Sport e poi Sport Specialist. La sua nuova creazione occupa interamente quello che è stato a lungo il simbolo della città di Lissone: il Palazzo del Mobile, ribattezzato il Centofirme. Era il luogo dell’orgoglio della città, una realtà artigiana che in quell’immobile in bella vista, davanti alla trafficata Valassina, esponeva tutto il saper fare delle botteghe e delle aziende locali, contribuendo a creare il brand Lissone, punto di riferimento per il settore del legno arredo. Una struttura, però, che con il passare dei tempi avevano poi subito un lento declino, purtroppo percorrendo in discesa tutti i gradini che queste crisi comportano: sempre meno aziende presenti, poi la chiusura, infine una situazione di degrado difficile da gestire perché comportava allo stesso tempo problemi di ordine edilizio, ambientale e sociale.

Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: idea partita nel 2019

Nel 2019 l’intuizione di Longoni: trasformare in opportunità quello spazio ormai in disuso e diventato un vero problema. Da imprenditore conosceva benissimo tutte le difficoltà che avrebbe trovato. Soprattutto quelle di tipo economico e di redditività.

«Sergio Longoni è un visionario – diceva al Cittadino l’architetto Paolo Corbetta di Polistudio, che lo ha accompagnato progettando un intervento di riqualificazione che ha fatto il giro del web ed è finito su riviste di architettura – Soltanto uno come lui sarebbe stato in grado di vedere questa opportunità in uno spazio davvero ridotto. L’edificio si sviluppa su cinque piani: il livello terra a parcheggio per 220 posti auto, i tre piani successivi sono per la vendita, l’ultimo è per uffici, laboratori analisi, eventualmente anche palestra o ristorante. Insomma per servizi».

Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: la burocrazia

La lungimiranza imprenditoriale, tuttavia, non aveva fatto i conti con la burocrazia: progetto partito nel 2019, modifiche nel 2022 quanto è stato chiesto di porter portare la superficie di vendita da 2.500 a 3.500 metri quadrati. Per l’amministrazione comunale non ci sono stati assolutamente problemi a dare il benestare: «Longoni recupera un immobile storico con la sua capacità imprenditoriale – ha più volte affermato il sindaco Laura Borellaporta qui in città un’attività importante che sarà punto di richiamo per molte persone non solo brianzole. Contribuisce a risolvere un problema di degrado e, allo stesso tempo, dà una svolta importante per la creazione di un’ area dedicata allo sport lungo l’asse della Valassina».

La sua storia parla per lui: anche il Palazzo dello Sport sarà qualitativamente importante e, alla fine, sarà una scommessa vinta.

Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: modifiche alla Valassina

Anche per l’idea di modificare la Valassina in funzione del Palazzo dello Sport. Molto probabilmente anche lui ne avrebbe fatto a meno: strada nuova significa spese aggiuntive. Vero è che una soluzione doveva pur trovarla: quando ha compiuto la scelta di portare la superficie di vendita del Palazzo dello Sport da 2.500 a 3.500 metri quadrati, sapeva di andare ad avventurarsi in una normativa diversa, che prevede anche valutazioni a livello di impatto del traffico. E proprio la viabilità è stato lo scoglio maggiore da superare, quello che ha anche causato anche uno slittamento dei tempi rispetto all’idea originaria dell’imprenditore, che desiderava aprire la nuova struttura entro il mese di dicembre.

Lissone pronta per il nuovo Palazzo dello Sport sull’ex 100Firme: opere viabilistiche

Modificando la superficie di vendita e diventando a tutti gli effetti grande distribuzione, per il Palazzo dello Sport si sono rese necessarie conferenze di servizi. Per definire alla fine una bretella di svincolo della Ss 36, con ingresso diretto nell’area commerciale.

In più sono state previste anche opere viabilistiche complementari che riguardano strade del territorio lissonese. Tra queste via Carducci (che la Regione chiedeva di chiudere in direzione nord e che tuttavia sarà mantenuta grazie a nuove soluzioni progettuali), via Bramante da Urbino (diventata a senso unico, con doppia corsia) e il nodo di via Pascoli (risolto con la creazione di una nuova rotatoria).