Gli studenti dell’Iis Meroni di Lissone coinvolti nell’ormai consolidato progetto della Pro Loco di Lissone “Una tazza per Lissone”. Il vincitore è stato Samuele Arosio di quarta, indirizzo design e comunicazione, seguito da Loris Ceriotti e Flavio Tremolada. La commissione, composta da Alberto Moioli, Ambro Moioli e Danilo Moioli, tra i 21 elaborati proposti ha selezionato anche quattro menzioni speciali per Sofia Casiraghi, Myriam Marelli, Giorgia Negrini e Giorgia Pellegrini.
Lissone, la “Tazza” della Pro Loco sbanca anche quest’anno: il progetto Alzheimer cafè
Anche questa settima edizione della “Tazza” ha ottenuto un grande successo, gli stessi promotori della Pro Loco Lissone sono molto soddisfatti non solo del risultato ma, soprattutto, della partecipazione dei più giovani. Come vuole la tradizione il ricavato dell’asta, indetta per aggiudicarsi la tazza del vincitore, è stato donato al progetto Alzheimer Cafè che è in capo alla rete di associazioni Aral, Avo, Auser, Protezione Civile, un’attività che prosegue da ormai dodici anni e coinvolge malati e parenti colpiti da questa malattia neurodegenerativa.
Lissone, la “Tazza” della Pro Loco sbanca anche quest’anno: i tangram progettati dagli studenti
Proprio pensando al bene di chi è affetto da questa malattia, i giovani delle classi dell’indirizzo lavorazione del legno sono stati sollecitati a creare un gioco che possa stimolare le sinapsi. Il risultato: dei tangram in legno donati all’associazione Alzheimer Cafè. Un lavoro che ha colpito lo stesso assessore Filippo Alibrandi che ha colto l’occasione non solo per complimentarsi con i ragazzi ma anche per ringraziare i volontari per l’impegno costante.
Lissone, la “Tazza” della Pro Loco sbanca anche quest’anno: «Entusiasti per la partecipazione consapevole dei ragazzi»
«Con l’asta abbiamo raccolto 900 euro – commentano i volontari di Pro Loco– un aiuto importante per l’associazione. Siamo entusiasti per la partecipazione consapevole dei ragazzi, hanno dimostrato di aver ben compreso l’importanza della finalità della loro creatività e non solo di essersi limitati a svolgere un compito assegnato da un docente. Ringraziamo il Meroni, la dirigente Valentina Calì, il vice preside Lucio Casciaro, i docenti e gli studenti, Alzheimer Cafè per quel che fa e l’amministrazione per il patrocinio».