Musica, rappresentazioni teatrali, lavori manuali, poesie, disegni. Tanti modi per dire no alla violenza sulle donne e riflettere sul tema. Gli studenti di cinque istituti superiori di Monza e Brianza sono stati i protagonisti dell’iniziativa “Questo non è amore” organizzata mercoledì mattina al Binario 7 di Monza dalla Questura briantea.
«Siamo qui per ascoltarvi e imparare da voi valorizzando la vostra sensibilità – ha esordito il questore Salvatore Barilaro– ma vi invitiamo anche a fare attenzione, a parlare per fare emergere certe situazioni. Questa non è delazione. Poi saremo noi a farci carico di tutto, ma è importante aumentare sempre di più la consapevolezza nei confronti di certi fenomeni. I numeri delle denunce sono aumentati proprio perché oggi la percezione è maggiore». L’invito ad aiutare le persone in difficoltà è stato rivolto anche da Rossella Bonalumi, coordinatrice della Rete Artemide che opera sul territorio con la finalità di contrastare la violenza di genere intra-familiare.
A Monza l’iniziativa della Questura “Questo non è amore”: le testimonianze
«Purtroppo –ha osservato– siamo noi adulti a non dare buoni esempi con comportamenti spesso aggressivi e violenti. Occorre recuperare gentilezza e rispetto in tutte le relazioni». Un concetto espresso anche dal sindaco Paolo Pilotto che ha rimarcato: «Per rispettare l’altro occorre fare un percorso dentro te stesso. Più sei in armonia con il tuo io, meglio entri in relazione con l’altro». Angelo Di Legge, dirigente della Divisione anticrimine della Questura, illustrando gli strumenti che l’ordinamento prevede a tutela delle vittime di violenza, ha invitato a chiedere aiuto in caso di bisogno.
La manifestazione, alla quale hanno assistito, tra gli altri, il prefetto Patrizia Palmisani, l’assessora alle pari opportunità Andreina Fumagalli e rappresentanti delle forze dell’ordine, è stata aperta dall’esibizione di Alessia Russo, una delle “Farfalle” della squadra nazionale di ginnastica ritmica, rappresentante delle Fiamme Oro della Polizia di Stato. Con lei anche l’allenatrice Emanuela Maccarani e le compagne di squadra Laura Paris e Martina Centofanti che hanno mostrato la medaglia di bronzo conquistata alle recenti Olimpiadi di Parigi.
A Monza “Questo non è amore”: i messaggi delle scuole monzesi e brianzole
La parte musicale è stata affidata al quintetto d’archi Camille del Liceo Musicale Zucchi. Gli allievi dell’Istituto Mosè Bianchi hanno presentato un lavoro sulle relazioni tossiche attraverso disegni, video e poesie anche in inglese e spagnolo. Una rappresentanza degli alunni del liceo scientifico Hensemberger si è esibita nello spettacolo teatrale “Viaggio Stellare” che “rilegge” la Divina Commedia. Gli studenti della 4G Grafica del Liceo Artistico Modigliani di Giussano hanno illustrato il loro lavoro ispirato al libro “Oliva Denaro” di Viola Ardone mentre i compagni della e 4 M Design arredamento e legno hanno presentato il loro progetto per uno spazio ascolto rivolto alle donne. Il Meroni di Lissone ha portato una propria costruzione a forma di gabbia che simboleggia una prigione che può essere scardinata