Il giallo dell’Ecomostro di Villasanta, il racconto scritto da ChatGPT

L’area dell’ecomostro con il suo scheletro ingombrante e un futuro alle porte al centro del racconto scritto dall'Intelligenza Artificiale.
Villasanta l'Area nord
Villasanta l’Area nord

L’area dell’ecomostro con il suo scheletro ingombrante appena riconsegnato a nuova vita dopo l’acquisto dell’immobile da parte del privato, fa da sfondo al primo racconto (a puntate) scritto da ChatGPT, il programma di intelligenza artificiale, ambientato a Villasanta.

Il giallo dell’Ecomostro, quattro puntate pensate dal giornalista Dino Bondavalli sul blog di Io scelgo Villasanta

Un giallo in quattro puntate pubblicato sul blog del gruppo Io scelgo Villasanta. A tirare le fila (e a lanciare l’idea) è Dino Bondavalli, giornalista, esperto di comunicazione, villasantese da qualche anno, membro del gruppo Io scelgo. C’è lui dietro “Il mistero irrisolto dell’assassinio all’Ecomostro”.

Il giallo dell’Ecomostro di Villasanta, il cadavere mai trovato e lo spunto della cronaca

Il cadavere c’è ma non è quello che non è mai stato trovato e che aveva fatto arrivare in città i media nazionali, dopo il ritrovamento nell’urna delle elezioni dello scorso ottobre di una misteriosa quanto mai dimostrata confessione. 

«Non volevamo strumentalizzare un fatto di cronaca nera – ha spiegato Bondavalli – La location in cui si svolgono le indagini è l’Ecomostro, ma i lettori non troveranno altri riferimenti a quel presunto delitto. Ci piaceva l’idea di valorizzare, anche con un racconto estivo, quell’area che con il passaggio di proprietà è destinata a far parlare di sé nei prossimi anni».

Il giallo dell’Ecomostro di Villasanta, l’ispettore De Luca e i personaggi che strizzano l’occhio alla vita cittadina

A guidare le indagini del racconto è l’ispettore Victor De Luca, accanto a lui una comunità di personaggi che strizzano l’occhiolino a personalità di Villasanta.

«Chi abita qui da sempre e ha già avuto modo di leggere tutto il racconto ha riconosciuto in alcuni personaggi alcuni volti del paese». E allora come non pensare che l’ispettore Victor abbia qualcosa in comune (forse solo il nome) con Vittorio Cazzaniga, tra i fondatori di Io scelgo.

«L’idea alla base di questo racconto, che vuole essere il primo di una lunga serie ambientati tutti a Villasanta, è il desiderio che la nostra città possa avere un respiro più ampio e diventare un elemento di attrazione per chi non la conosce – aggiunge BondavalliPer questo primo racconto ci siamo rifatti alla tradizione del giallo dell’estate, da leggere a puntate sotto l’ombrellone».

Il giallo dell’Ecomostro di Villasanta, lo stile “alla Carlo Lucarelli, che perdoni l’ardire”

Lo stile adottato (richiesto all’intelligenza artificiale) è quello dei racconti di Carlo Lucarelli, «che mi auguro perdonerà l’ardire se mai dovesse incappare in questo nostro esperimento. Noi – precisa Bondavalli che si definisce non tanto autore ma più che altro editore del racconto – siamo intervenuti solo per dare maggiore coerenza al testo in alcuni passaggi, e per seminare alcuni dettagli utili per caratterizzare i protagonisti, perché richiamassero figure più o meno note a Villasanta».

Prime puntate è già disponibili sul blog di Ioscelgovillasanta. Il commissario De Luca è già al lavoro.