Il mistero dell’assassino di Villasanta a “Chi l’ha visto?”: l’appello della polizia di Monza

Il caso del presunto omicidio confessato su una scheda elettorale depositata in un seggio di Villasanta trattato a Chi l'ha Visto? L'appello della Polizia.
Caso Villasanta a Chi l'ha Visto Francesco Garcea Squadra Mobile
Caso Villasanta a Chi l’ha Visto Francesco Garcea Squadra Mobile

«Auspichiamo che chi possa avere dei dettagli ulteriori si faccia avanti e ci contatti in modo da arrivare in una direzione o nell’altra: ritrovare qualcuno scomparso o dare la parola fine a una vicenda particolare. Sia chi ha notizie di eventuali scomparsi, chi sappia di un evento delittuoso si faccia avanti».

Il mistero dell’assassino di Villasanta a “Chi l’ha visto?” nell’anteprima del 25 gennaio

Caso Villasanta a Chi l'ha Visto Francesco Garcea Squadra Mobile
Caso Villasanta a Chi l’ha Visto Francesco Garcea Squadra Mobile

È l’appello del capo della Squadra Mobile di Monza e Brianza su Rai 3, ospite della trasmissione Chi l’ha visto nella serata di mercoledì 25 gennaio. Il caso del presunto omicidio confessato su una scheda elettorale depositata in un seggio di Villasanta è stato trattato nell’anteprima della popolare trasmissione condotta da Federica Sciarelli.

Il mistero dell’assassino di Villasanta a “Chi l’ha visto?”: i fatti portati in tv dal vice questore Garcea

In poco più di dieci minuti il vice questore Garcea ha ripercorso i fatti: il ritrovamento della scheda con scritto “Ho ammazzato un uomo, dategli degna sepoltura”, il sopralluogo nel cantiere dell’ecomostro individuato come il possibile luogo dell’occultamento di un cadavere, il ritrovamento di un secondo biglietto – precedente al 25 settembre, giorno delle elezioni – in cui una seconda persona rivelava di essere a conoscenza dell’evento.

Il mistero dell’assassino di Villasanta a “Chi l’ha visto?”: un misterioso assassino tra gli 800 elettori?

Si cerca un misterioso assassino tra gli 800 elettori del seggio di Villasanta – ha detto Federica Sciarelli, non tralasciando anche l’ipotesi dell’esistenza di un “burlone” che rischia una denuncia per procurato allarme – Possono essere due persone: una dice “io ho ucciso un uomo” e un’altra “io so che tu hai ucciso”. Chi sa qualcosa si faccia avanti”.