Forti e Liberi Monza e 145 anni di vita: «Ecco cosa chiediamo»

I responsabili della Forti e Liberi proveranno a partecipare ai prossimi bandi regionali per avere finanziamenti preziosi: ecco le richieste.
Forti e Liberi Monza
Forti e Liberi Monza Fabrizio Radaelli

I responsabili della Forti e Liberi proveranno a partecipare ai prossimi bandi regionali nel tentativo di ottenere finanziamenti preziosi per eseguire le manutenzioni degli impianti e allestire una sede adeguata per il museo in cui la società custodisce le coppe e i trofei vinti in oltre 145 anni di storia insieme a preziosi documenti e foto d’epoca.

Forti e Liberi Monza e 145 anni di vita: il presidente Alessandro Riva

Lo spiega il presidente Alessandro Riva a qualche giorno di distanza dalla visita al polo sportivo del capogruppo della Lega al Pirellone Alessandro Corbetta.
«Noi – precisa subito – non ce l’abbiamo con questa giunta o con quella che l’ha preceduta né ci sentiamo vessati dal Comune. Chiediamo solo più attenzione ai tecnici che redigono i progetti: dovrebbero ascoltare i nostri consigli visto che siamo qui ogni giorno».

Forti e Liberi Monza e 145 anni di vita: infiltrazioni nel tetto delle palestre

Gli ultimi interventi, aggiunge, non sono stati impeccabili: nella palazzetto per il basket, nonostante la copertura rifatta a novembre, sono state già rilevate tre perdite.
«Potrebbero essere causate – ipotizza – da una sigillatura non fatta bene, ma il problema va risolto».

La situazione è più grave nella palestrina per la ginnastica il cui tetto è stato sostituito nel 2011: «Le infiltrazioni – spiega Riva – non sono dovute solo al cattivo stato degli infissi» che, secondo l’accordo firmato a settembre con piazza Trento e Trieste, devono essere cambiati dalla società. Va ancora peggio nella palazzina storica: «A ogni pioggia intensa – aggiunge – dobbiamo spostare i computer e i documenti perché l’acqua scende dal sottotetto».

Forti e Liberi Monza e 145 anni di vita: il campo da basket esterno

Da anni la società attende il benestare per poter coprire il campo da basket esterno, adiacente al muro che separa il complesso sportivo da una proprietà privata: «La legge – ricorda il presidente – prevede per strutture simili una distanza minima di cinque metri da entrambe le parti. Dalla nostra ci sono 11,50 metri: chiediamo all’amministrazione di contattare il condominio per provare a raggiungere un accordo in deroga alla norma. Una istanza inviata dal Comune avrebbe più peso rispetto a una firmata da noi».

Forti e Liberi Monza e 145 anni di vita: i documenti storici da conservare in un museo, unico nel suo genere

Riva e i vertici della Forti e Liberi vorrebbero, inoltre, dare una sede degna al museo e riprendere il progetto di catalogazione del materiale in collaborazione con gli Amici dei musei e il collegio Villoresi avviato e interrotto alcuni anni fa.

«Diventerebbe un punto di richiamo – riflette Riva – sarebbe uno dei pochi del genere in Lombardia e, forse, in Italia. Oltre al materiale ammassato nella saletta abbiamo una trentina di scatoloni nel sottotetto: tra i documenti più antichi conserviamo il manifesto funebre originale» con cui è stata annunciata la morte del re Umberto I, ucciso nel 1900 all’uscita di un saggio dei ginnasti della società bianconera.