Ferrari, Red Bull e Aston Martin protagoniste: svelato il poster Aci per il Gp d’Italia F1

Nell'immagine stilizzata, che diverrà come ogni anno oggetto di culto per collezionisti, ritratti il rettifilo dei box la Ferrari numero 16 in primo piano affiancata da una Red Bull e da una Aston Martin
Il poster del 94esimo Gp di F1 di Monza

Tradizione, futuro e un inno alla velocità: tutto concentrato nel poster realizzato da Aci, Automobile Club Italia, svelato martedì 11 luglio, che accompagnerà la comunicazione del 94esimo Pirelli Gran Premio d’Italia di Formula 1, in programma all’Autodromo Nazionale dall’1 al 3 settembre prossimi. Nell’immagine stilizzata, che diverrà come ogni anno oggetto di culto per collezionisti, ritratti il rettifilo dei box la Ferrari numero 16 in primo piano affiancata da una Red Bull e da una Aston Martin. Il concetto espresso. spiega Aci, è quello di “Monza che vola verso il futuro, Gli elementi grafici, rappresentano la sintesi perfetta tra il glorioso passato, l’eccitante presente e l’entusiasmante futuro del circuito” che si appresta a finire sotto i ferri per una massiccia opera di ammodernamento, “lavori – aggiunge Aci – che garantiranno che la F.1 sarà di casa a Monza per molti mondiali ancora

Il poster da collezionisti del Gp d’Italia in scena a Monza

Il tracciato monzese svetta nel panorama del Mondiale di Formula 1 per le sue medie velocistiche da primato, meritando l’appellativo di “Tempio della Velocità” – spiega Aci – Il GP 2023 costituirà l’ennesimo capitolo di una storia lunga cento anni, buona parte dei quali caratterizzati dalla costante presenza nel calendario della Formula 1, dal 1950 a oggi, con la sola eccezione del 1980“.

Nel poster spiccano alcune “strutture iconiche dell’Autodromo Nazionale“: il podio – “che, dal 2002, si protende sul tracciato come una mano aperta ad avvicinare i vincitori alla folla che invade il circuito (una tradizione nata proprio a Monza)” e la torre di rilevazionesimbolo di ricerca e innovazione, due elementi fondamentali che fanno parte, da sempre, del DNA del tracciato“. Le due torri, posizionate sul rettifilo principale, sono infatti sorte nel 1955, insieme all’anello da Alta Velocità, con la funzione di informare il pubblico dell’andamento delle gare attraverso un avveniristico – per i tempi – tabellone luminoso. Poi dal 1997 sono state trasformate in ambite hospitality.

Il poster del Gp di Monza con la “sirena rossa”

Nel poster compare, inoltre, la palazzina dei box: “uno degli edifici più moderni dell’impianto: struttura altamente flessibile, assai apprezzata dagli appassionati più esigenti, destinata nei prossimi anni a un’ulteriore evoluzione” spiega ancora Aci.

E poi ci sono la Ferrari numero 16 di Charles Leclerc: “il pilota monegasco ha già avuto modo di assaporare che cosa voglia dire vincere il Gran Premio di casa del Cavallino Rampante” vista come una “sirena rossa che ammalia gli appassionati, spingendoli verso la pista“. E poi una Red Bullche ha, sinora, dominato il Mondiale, con un Max Verstappen avviato alla conquista del terzo titolo mondiale“. E la Aston Martin “la vera sorpresa dell’annograzie alla quale, a 41 anni, Fernando Alonso sta vivendo una seconda giovinezza“. Monoposto che “appaiono lanciate sul rettifilo principale, dando l’idea della velocità che a Monza è elevatissima: il record ufficioso appartiene a Juan Pablo Montoya che, nel 2002, al volante della Williams motorizzata Bmw, raggiunse i 372,4 km/h“.

Il QR code inserito nel poster rimanda al sito monzanet.it  per scaricare l’app Monza 100 dove è possibile trovare tutte le informazioni utili di questo imperdibile evento. Per quanto riguarda i biglietti, l’acquisto è possibile sui siti monzanet.it e ticketone.it