F1: Verstappen conquista per la prima volta Silverstone davanti a due inglesi, delusione Ferrari

"SuperMax" si laurea campione anche in Inghilterra davanti a Norris e Hamilton, è alla 43esima vittoria in carriera
F1 Max Vertsappen - foto Verstappen su Facebook
F1 Max Vertsappen – foto Verstappen su Facebook

A Silverstone 43esima vittoria di carriera per Max Verstappen, che conquistando il primo posto al Gran Premio di Gran Bretagna mette l’ipoteca sulla sua sesta vittoria di fila (e ottava in 10 gare). A salire sul podio insieme a quello che ormai sembra un imbattibile Campione del Mondo in carica due inglesi: Lando Norris, secondo a +3.798 secondi da Verstappen e Sir Lewis Hamilton, che non manca il podio al GP di casa dal 2013. Una super McLaren, che ancora una volta dimostra la consistenza degli aggiornamenti portati, seconda e quarta, con l’australiano Oscar Piastri “medaglia di legno”. Grande rimonta dell’altro pilota Red Bull, Sergio Perez, che per la quinta gara consecutiva si era trovato a dover partire al di fuori della zona nobile della griglia di partenza. Il messicano non riuscirà questa volta a raggiungere il compagno di squadra Verstappen, ma si firmerà autore di una rimonta quindicesimo al sesto posto. Deludente, invece, la Ferrari, in zona punti per il rotto della cuffia, con Leclerc al nono e Sainz al decimo posto, dopo un GP faticoso per passo gara e strategie.

Gp d’Inghilterra: l’ordine di arrivo – infografica Sara Colombo

Sesta vittoria di fila per il Campione del Mondo della Red Bull, in grid walk anche Brad Pitt

Schierate in griglia, ma solo per il momento di grid walk e l’inno nazionale, al weekend di Silverstone ci sono eccezionalmente 22 monoposto: Brad Pitt e il suo compagno di squadra Damson Idris, dell’ APXGP, vestiti di tutto punto si mimetizzano tra i piloti nel corso del cerimoniale. Il cosiddetto “undicesimo team”, la squadra di Hollywood, intenta a girare nel weekend a bordo di una F2 carrozzata da Mercedes per le riprese del film sulla Formula 1 ha fatto molto parlare di sé per tutto il fine settimana di eventi, ma prima del giro di warm-up, è costretta a defilarsi per lasciare il posto al vero spettacolo.

Allo spegnersi dei cinque semafori, il pilota McLaren Lando Norris, dalla seconda posizione in griglia, brucia in partenza il Campione del Mondo e poleman Max Verstappen, conducendo in testa i primi 5 giri. Anche il compagno di squadra Piastri, partito terzo, prova il sorpasso sull’olandese nel corso del primo giro, ma senza successo. Con l’abilitazione all’utilizzo dell’ala mobile Verstappen, distanziato di più di un secondo da Norris, torna sotto all’attacco della McLaren, riconquistando la testa della gara al quinto giro.

F1 a Silverstone, la gara: Leclerc tenta l’undercut

Dopo una bellissima battaglia per la quarta posizione tra la Mercedes di George Russel e un’affaticata Ferrari di Charles Leclerc, la scuderia di Maranello opta per un undercut, rientrando ai box al 19esimo giro (con due giri di anticipo rispetto alla previsione del fornitore ufficiale degli pneumatici: Pirelli). “Mi avete fatto rientrare troppo presto”, commenterà via radio il Monegasco, la quale strategia si vedrà vanificata (alla stregua di quella di Russel, autore di una bellissima prima parte di gara su gomme soft) dal regime di Safety Car.

Ad aver mischiato le carte in tavola, e dato inizio alla danza dei pit stop con lo spiegamento della Safety Car è Kevin Magnussen: costretto ad abbandonare in pista la sua Haas, per un guasto al motore, probabilmente trascinatosi dalle qualifiche del sabato. Il Pilota danese, a poco più di tre minuti al termine della Q1, nella giornata di ieri, infatti. si era fermato alla Stowe per un guasto meccanico. Dopo cinque giri e il rientro in pit lane della Pace Car, Verstappen allungherà su Norris, concludendo la sua gara, nuovamente in solitaria.

F1 a Silverstone, “SuperMax” vince per la prima volta

Dopo 52 giri percorsi sul circuito che diede i natali alla Formula 1 moderna, per la prima volta, l’inarrestabile Campione del Mondo Max Verstappen, porta a casa una vittoria sul circuito britannico, mentre, al suo fianco, il ventitreenne inglese Norris conquista il miglior risultato di carriera sulla pista di casa. A completare il podio vi sono altri sette titoli mondiali sul gradino più basso: quelli del “vero padrone di casa” Lewis Hamilton, presenza fissa sul podio di Silverstone dal 2013.