Diocesi: più di 51mila firme per la petizione per la pace, 2.800 da fuori Lombardia

Sono 51.544 firme per la petizione per la pace lanciata dall’arcivescovo di Milano, adesione anche delle parrocchie di Monza.
Monsignor Mario Delpini, ritratto nel momento in cui la Via Crucis ha lasciato la piazza Concordia

Si è fermata a 51.544 firme la petizione per la pace lanciata dall’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, all’inizio della quaresima, il 26 febbraio, e che si è chiusa il giorno della domenica delle palme, il 2 aprile. 

Un appello dal titolo “Noi vogliamo la pace”, nato per invitare la politica a cercare in maniera più convinta e coraggiosa una soluzione diplomatica ai conflitti. Ma non solo. La richiesta dell’arcivescovo chiedeva a ciascuno dei sostenitori della petizione di assumersi personalmente l’impegno per la pace.

Diocesi: più di 51mila firme per la petizione per la pace, adesioni online e inviate alla curia in forma cartacea

Sul portale della diocesi sono arrivate 22.952 adesioni. Le altre 28.592 sono state inviate alla curia in forma cartacea. A queste si sono aggiunte anche 2.833 firme arrivate da fuori regione.

Nelle prossime settimane Delpini farà giungere le adesioni raccolte ai vertici della politica nazionale e internazionale: al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo e alle rappresentanze diplomatiche consolari con sede a Milano.

Diocesi: più di 51mila firme per la petizione per la pace, «continuiamo a pregare»

«Continuiamo a pregare – dichiara l’arcivescovo – perché non ci rassegniamo all’impotenza, continuiamo a pensare e a parlare, a sognare e a impegnarci con il gesto minimo e l’animo nobile di chi ha fiducia in Dio, ha fiducia nella gente e si ostina a credere che il bene vince sul male».

Anche le parrocchie della provincia di Monza avevano aderito all’appello di monsignor Delpini, invitando i fedeli a firmare i moduli presenti nelle segreterie parrocchiali o tramite il sito della diocesi.