Mercoledì brianzolo per l’assessore regionale Giulio Gallera andato in visita all’ospedale San Gerardo di Monza, al check point Areu dell’autodromo e nei centri territoriali di Carate Brianza nella struttura per i tamponi rapidi e a Varedo dove è aperto uno dei primi Centri Territoriali Covid regionali (visite specialistiche e diagnostiche ai cittadini sintomatici, in arrivo anche a Monza).
«La provincia di Monza si trova al centro della nuova ondata di Coronavirus – ha commentato l’assessore – Sono stato anche al San Gerardo, uno degli ospedali maggiormente sotto pressione in questa fase, accompagnato dal direttore generale Mario Alparone. Ho partecipato a una riunione dell’unità di crisi e ho garantito il massimo appoggio di regione Lombardia che in queste giornate ha trasferito 100 pazienti in altri ospedali. Ho infine visitato il pronto soccorso e la sorveglianza sub intensiva ringraziando personalmente i componenti dell’Unità di crisi e il personale impegnato nei reparti in queste settimane particolarmente difficili».
La Regione e i suoi rappresentanti sono stati più volte evocati nelle ultime settimane dall’Asst Monza e dal sindaco Dario Allevi nel momento di crescente difficoltà dell’ospedale San Gerardo arrivato a un passo dal collasso.
«Qualcosa si sta muovendo dopo i miei appelli, ma non come avrei voluto. La Regione deve ascoltarci», dice il sindaco che da giorni invoca solidarietà per il San Gerardo e attende ancora che gli altri ospedali lombardi aprano le porte ai pazienti brianzoli come hanno fatto in primavera i presidi di Monza e Desio quando la pandemia ha colpito più duramente in altre province.