Sabato 16 settembre appuntamento col Brianza Pride a Monza: l’attenzione sarà dedicata quest’anno alla sostenibilità ambientale, all’inclusione di qualunque persona in qualsiasi condizione psicofisica (grazie anche all’istituzione, tra gli organizzatori, di un “gruppo di cura” a cui rivolgersi in caso di necessità) e alle famiglie arcobaleno.
Brianza Pride a Monza, il PdF contrario: «Pronti a far sentire dissenso»
Di tutt’altro avviso il Popolo della Famiglia con il referente del nord Italia Mirko De Carli. «Siamo assolutamente contrari a questo tipo di manifestazione che non appartiene al sentimento popolare comune – ha detto l’esponente del partito di Mario Adinolfi – Le priorità per le famiglie sono quelle di avere uno stipendio dignitoso di fronte all’aumento dei prezzi e avere l’opportunità di creare nuovi nuclei familiari. Invece siamo invasi da questa ideologia gender che cerca di trasformare quelli che sono solo dei desideri in diritti».
E poi: «Siamo pronti a far sentire il nostro dissenso di fronte al Brianza Pride e organizzeremo degli eventi per difendere quella che è la vera tradizione brianzola e i veri diritti delle persone».