«L’ospedale di Desio è alla pari con quello di Vimercate. Non c’è stato un accorpamento, ma una vera e propria nuova Asst». A un mese e mezzo dalla nascita della Asst della Brianza, Nunzio del Sorbo, direttore generale ancora per pochi giorni, fa il punto della situazione. Alle prese con il Covid e la campagna vaccinale in corso, l’azienda sta cercando la sua nuova identità. Ed è notizia di giovedì il cambio al vertice: Del Sorbo, che ha raggiunto l’età della pensione, lascerà il posto a Marco Trivelli, già direttore generale al Welfare della Regione Lombardia.
Che Asst lascia Del Sorbo? «Con il suo bacino di oltre 700 mila abitanti, è la Asst più grande della Lombardia – afferma il direttore generale – Con l’ospedale di Desio stiamo lavorando molto bene. Abbiamo già incontrato primari e collaboratori».
La carenza del personale e la gestione di alcuni servizi sono i problemi dell’ospedale di Desio segnalati da tempo dai sindacati. Tra le prime mosse della nuova direzione, la nomina di primari e capi dipartimento vacanti.
«Felice Achilli, primario della struttura di cardiologia dell’ospedale di Desio, è stato nominato nuovo direttore del dipartimento cardioneurovascolare e delle Polipatologie dell’Asst della Brianza – spiega Del Sorbo – E dal 16 febbraio la struttura di medicina interna ha un nuovo direttore: è Michele Bombelli, professore associato alla Bicocca. La nomina rientra nell’ambito della convenzione con l’università. Restano vacanti i primariati di nefrologia, radiologia e oncologia».
Sul fronte del personale, spiega Del Sorbo «sono stati coperti 11 nuovi posti amministrativi». La situazione più critica riguarda il Pronto Soccorso. «È in atto un concorso per medici che servirà a coprire le carenze. Contiamo di assegnare due posti al Pronto soccorso di Desio, in modo da passare da 9 a 11 medici. Per gli infermieri, c’è una graduatoria di 600 persone idonee, cui attingeremo per assumere anche a Desio».
Novità per il progetto di ampliamento del Pronto soccorso, fermo da anni: «Vogliamo procedere velocemente, il nostro ufficio tecnico sta pianificando i lavori». Preoccupa la situazione Covid, con i ricoveri che non accennano a diminuire, anzi, sono in aumento. «Non ci sono buoni segnali». In settimana sono iniziate le vaccinazioni per gli over 80. «Per il momento abbiamo messo a disposizione 96 slot al giorno, destinati ad incrementarsi». L’attività chirurgica sta riprendendo, così come l’attività ambulatoriale, anche se con fatica. «Si monitora costantemente il dato epidemiologico e i ricoveri, che hanno indubbiamente ricadute sull’organizzazione della nostra offerta» spiegano dall’ospedale.