I carabinieri di Monza e Brianza si apprestano a festeggiare i loro primi gloriosi 208 anni di storia con una serata speciale, martedì 7 giugno, in piazza Duomo, a Monza, dalle 20.45. Il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Gianfilippo Simoniello, invita tutta la cittadinanza alle celebrazioni della storica fondazione dell’Arma che sul territorio, negli ultimi 12 mesi, ha registrato risultati operativi significativi.
I carabinieri festeggiano a Monza, 12 mesi di grandissimo impegno
In particolare i militari di Monza e provincia hanno effettuato 26.419 pattuglie, identificato 99.166 persone e controllato 58.589 veicoli oltre che svolto 197 servizi straordinari di controllo del territorio, sempre integrati con i diversi reparti specializzati – Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), Nucleo Operativo Ecologico (NOE), Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), Gruppo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) e Arma Forestale – per la verifica del rispetto delle specifiche normative di settore, per le quali l’Arma dei Carabinieri costituisce – per legge – la polizia a competenza esclusiva.
I carabinieri festeggiano a Monza, le operazioni più significative
Le attività di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria hanno comportato complessivamente a 3.308 denunce e 508 arresti. Inoltre, sul fronte investigativo, da ricordare, tra le numerose operazioni effettuate, la denuncia di 57 persone che avevano usufruito senza i requisiti del Reddito di cittadinanza, la scoperta, a Besana, di una baby gang composta da minorenni che aggrediva e rapinava coetanei (13 indagati, 8 dei quali agli arresti domiciliari), e ancora lo smantellamento di una organizzazione dedita al furto e smembramento di auto, di una banda di trafficanti di droga composta prevalentemente da stranieri con sequestro nel corso delle indagini di oltre 600mila euro e 800 chili di stupefacenti, e ancora un’operazione denominata “Griffe” con la quale è stato smantellato un gruppo composto da 10 soggetti, tutti dell’Est Europa, che rubavano oggetti griffati (per un milione), con il recupero di oltre 500 borse firmate destinate al mercato illegale. Infine da ricordare i numerosi interventi da “Codice rosso” contro la violenza alle donne, uno dei quali ha visto l’arresto di un uomo, per atti persecutori contro una pallavolista della Nazionale.