Non c’è ancora una data per l’avvio dei lavori per l’installazione di un ascensore all’arengario di Monza: «Confidiamo di aprire i cantieri nel 2026 – ha affermato lunedì in consiglio comunale l’assessore alle Opere pubbliche Marco Lamperti – l’intervento non è semplice in quanto riguarda uno dei monumenti simbolo di Monza. Ci stiamo confrontando con lo Studio Boeri, con la Sovrintendenza e con i vigili del fuoco: contiamo anche di sistemare il piano destinato alle mostre».
Monza: l’ascensore per l’arengario resta senza una data, prima anche saggi archeologici
Prima di iniziare gli scavi per la collocazione dell’impianto verranno effettuati alcuni saggi archeologici.
L’allungarsi dei tempi è stato criticato dal forzista Massimiliano Longo: «È tutto in alto mare – ha commentato – forse era il caso di rivolgersi a qualche architetto monzese» e non all’archistar a cui il Comune ha affidato quasi un anno fa la progettazione della posa di un ascensore che consentirà di eliminare le barriere architettoniche e di riaprire al pubblico l’arengario, chiuso dal 2021 in quanto inaccessibile alle persone con disabilità.
Monza: l’ascensore per l’arengario resta senza una data, obiettivo 2027
«Più viene ritardata la riapertura e più si rischia di dover rifare tutte le pratiche per ottenere dai vigili del fuoco le certificazioni relative alla sicurezza – ha notato l’azzurro – portiamoci avanti almeno» su questo versante.
Per la collocazione dell’impianto e la riqualificazione dell’edificio medievale, che dovranno ottenere il benestare della Sovrintendenza, l’amministrazione ha accantonato 700.000 euro: l’obiettivo dichiarato dalla giunta è quello di poter terminare i lavori entro la primavera del 2027, quando scadrà il mandato di Paolo Pilotto.