La bufala sulla vaccinazione post alluvione: fake news sul web tira in ballo il Comune di Meda. L’amministrazione comunale invita la popolazione a fare attenzione e ad affidarsi alle sole comunicazioni rese dai canali istituzionali ufficiali del Comune di Meda, per evitare di cascare in tranelli che in questo delicato momento rappresentano un ulteriore danno ai cittadini alle prese con le pesanti ripercussioni dovute agli allagamenti.
Meda allagata: fake news sul “protocollo vaccinale post alluvione”, diffidare dalla comunicazione che circola in rete
“Il Comune di Meda ha avviato un protocollo vaccinale post alluvione”: recita così la notizia falsa che circola nelle ultime ore e che l’amministrazione comunale smentisce in una nota ufficiale. Purtroppo, il web si conferma territorio insidioso di trappole e c’è chi non si ferma neppure di fronte ad un dramma. In rete gira un documento in cui si dice che il Comune avrebbe avviato “un protocollo vaccinale per prevenire le malattie che possono diffondersi attraverso l’acqua contaminata”.
Una procedura che mirerebbe “a tutelare la salute pubblica, riducendo il rischio di epidemie”. Sono poi elencati i vaccini che sarebbe opportuno effettuare e i luoghi in cui è possibile recarsi. L’informativa è a firma di un sedicente assessore Alessandro Galbiati, nulla a che fare con la giunta medese.
«Questa notizia, relativa all’esondazione e che sta circolando attualmente online, è falsa. Vi chiediamo di non condividere informazioni non verificate e di affidarvi sempre a fonti ufficiali, come i nostri canali di comunicazione istituzionale», fa sapere il Comune di Meda.