I riflettori si sono giustamente accesi sulla medaglia di bronzo dell’inossidabile Vanessa Ferrari. Ma a Basilea, ai campionati europei di ginnastica artistica, un piccolo capolavoro porta la firma brianzola di Martina Maggio, 19 anni di Villasanta e protagonista in pedana fin da piccolissima con la società di casa Robur et Virtus.
Atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, si è classificata quarta nella finale del corpo libero proprio alle spalle della bresciana con il personale di 13.266. Si era qualificata con il sesto punteggio.
Ed è stata anche sesta nella finale del concorso generale (52.366, qualificata col quinto punteggio ha pagato un errore alle parallele asimmetriche) e quinta alla trave (13.000).
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Per lei, già oro juniores al volteggio nel 2016 e sesta alla sua prima volta Europea nel 2017 a quindici anni, un campionato “super”: così lo ha definito sui social dichiarandosi “super contenta per la finale all around, davvero soddisfatta nonostante la caduta in parallela” e “Super contenta delle qualificazioni” anche se “per poco” le è sfuggito ”il pass olimpico… però ho dato il massimo e sono superfiera di quello che ho fatto”.
Sulla sua strada stavolta ha trovato una Ferrari motivatissima a ritrovare il podio dopo sette anni, una serie infinita di infortuni e il covid con sintomi alla vigilia del campionato. Un proposito centrato con un corpo libero sulle note di “Bella ciao” che la trentenne Farfalla di Orzinuovi ha definito “il simbolo della mia resistenza personale e spero lo diventi dell’Italia intera”.
IL POST DI MARTINA MAGGIO CON VANESSA FERRARI ALLA VIGILIA DELLE FINALI