Sticchi Damiani (Aci) sul Gp di F1: “Con il venduto di Monza 2022 già superato il 2019 record”

Il presidente dell'Aci è intervenuto senza polemiche dopo le dichiarazioni del presidente Federtennis sugli "aiuti di Stato al Gp"
Angelo Sticchi Damiani
Angelo Sticchi Damiani Fabrizio Radaelli

Dopo il presidente dell’autodromo di Monza Giuseppe Redaelli anche il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani è intervenuto a proposito delle dichiarazioni del suo omologo di Federtennis, Angelo Binaghi, che domenica 15 maggio ha paragonato il successo degli Internazionali di Roma al Gp di Formula 1 del 2019, con il primo da numeri record “e senza fondi pubblici”.

Sticchi Damiani (Aci): “Nessun aiuto dallo Stato, grato alla Regione”

Monza 2019 è archeologia – ha detto Sticchi Damiani alla agenzia Ansa – Abbiamo avuto due anni pessimi con il Covid, mentre quest’anno, il 2022, ci sta ripagando dei sacrifici fatti. Tutti gli autodromi sono sold out, non è un paragone omogeneo quello fatto da Binaghi con cui sono amico da molti anni e non polemizzo. Con il venduto di Monza 2022 abbiamo già superato di gran lunga il 2019 che non resta un termine di paragone. Il paragone deve essere fatto con Monza 2022“.

Mi lascia ancora più perplesso il riferimento al denaro pubblico, è notorio che l’Aci non percepisce contributi dallo Stato. E su Monza – ha aggiunto il presidente dell’Automobile club d’Italia – abbiamo fatto enormi sacrifici per mantenere gli impegni che hanno gravato sul nostro bilancio: abbiamo avuto in tutto questo un importante contributo dalla Regione Lombardia, determinante in termini non di denaro ma politici. Di questo sono grato prima a Maroni e poi a Fontana, il contributo copre il 15% dei costi“.