Monza-Atalanta 1-2, Palladino: “Tra le prestazioni più complete. I ragazzi sono stati coraggiosi”

Intanto a Monza si festeggia la conferma aritmetica della seconda salvezza consecutiva

È il minuto 95 quando Daniel Maldini, dopo aver accorciato le distanze poco prima, colpisce il palo con la palla che gira sulla linea prima di finire oltre il fondo ad ascoltare il triplice fischio finale. Il Monza perde 1-2, ma gioca una gara coraggiosa e gagliarda contro un’avversaria di alto, forse altro, livello. L’Atalanta rimane indigesta, l’unica squadra di Serie A contro la quale non sono mai arrivati punti, ma oggi i biancorossi ci sono andati davvero vicini. A proposito di punti, ce n’è solamente uno nelle ultime quattro gare. «Io sto male quando perdiamo, ma ho fatto i complimenti alla squadra per come hanno affrontato l’Atalanta, che è una formazione ricca di campioni arrivata da noi con la voglia di fare punti», dice Palladino nel post partita. «Nel primo tempo, nonostante ci abbiano aggredito alti, abbiamo preso gol solo su palla da fermo. Nel secondo, quando loro hanno iniziato a mettere tanti giocatori importanti, oltre al gol di Maldini c’è stato anche l’episodio conclusivo del palo, ma i ragazzi sono stati coraggiosi anche ad andare uomo contro uomo a tutto campo. Forse una delle prestazioni più complete da quando sono l’allenatore del Monza. Io penso che la cura dei dettagli faccia la differenza. A volte in area dobbiamo essere più concreti, più decisi, se tiriamo tanto dobbiamo segnare di più, perché invece queste squadre, appena sbagli mezza cosa ti castigano, come accaduto nell’azione del raddoppio, quando ci siamo persi Tourè negli ultimi metri».

I singoli e la salvezza

Uno sguardo anche ai singoli: «Mi è piaciuto Zerbin. Oggi ha chiuso persino da terzino, ha mostrato strappo, gamba e si meritava questa prestazione. Come anche Maldini, che deve imparare a dare questo apporto anche quando parte dal primo minuto e non solo quando entra per lo spezzone conclusivo». Intanto nel pomeriggio, con il risultato del Frosinone, è arrivata la conferma aritmetica della seconda salvezza consecutiva, perché per scontri diretti nel calendario, il Monza non potrà essere raggiunto a quota 43. Una sicurezza in più all’interno di una stagione comunque prestigiosa. «Quest’anno abbiamo scalato una montagna, dall’inizio con tante difficoltà e parecchi infortuni. Il campionato era più complicato e difficile, perché tante volte ci aspettavano. Per noi giocare un altro anno in Serie A è motivo d’orgoglio. Mancano cinque partite e cercheremo di fare il meglio, ma dobbiamo essere contenti e soddisfatti per il traguardo raggiunto della salvezza matematica».