Vendono auto e corrono all’Eroica in bici: così il team Renord fa squadra

Lo storico concessionario sta preparando una squadra di 5 donne e 5 uomini per correre alla tradizionale competizione in Toscana.
Il team Renord si prepara all'Eroica di Gaiole in Chianti
Il team Renord si prepara all’Eroica di Gaiole in Chianti

Un team abituato a vendere le auto, ma per fare ancora più squadra hanno deciso di spegnere il motore e montare in sella: sono i dipendenti di Renord, concessionaria di auto che è presente dal 1970 e che ha sedi di vendita di Renault, Dacia, Nissan e Alpine a Milano, Sesto San Giovanni, Baranzate e anche a Monza.

Il team Renord si prepara all'Eroica di Gaiole in Chianti
Il team Renord si prepara all’Eroica di Gaiole in Chianti

La società ha deciso di varare un progetto per promuovere la parità di genere e lo ha fatto in modo speciale: iscrivendo un team di lavoratori alla gloriosa “Eroica” che ogni anno si svolge a Gaiole in Chianti, in Toscana, manifestazione cicloturistica che attraversa anche sterrati e che prevede abbigliamento storico da parte dei partecipanti. “Renord conferma il proprio orientamento all’empowerment femminile” scrive la società che ha realizzato il progetto insieme a Ird Squadra Corse e che metterà in sella 5 donne e 5 uomini “a correre questa sfida dal sapore antico ma dal fascino incredibilmente attuale, così come è attuale la sfida relativa alla parità di genere”.

Vendono auto e corrono all’Eroica in bici: i valori del team Renord

Il team Renord si prepara all'Eroica di Gaiole in Chianti
Il team Renord si prepara all’Eroica di Gaiole in Chianti

L’appuntamento è fissato per il prossimo 6 ottobre ma nel frattempo Renord ha deciso di creare altri cinque momenti “di crescita evocativi dei valori identitari che affronteranno le persone selezionate per far parte del team Renord”. Si parla per esempio allora di integrità, che si traduce nel fatto “sia in squadra che in azienda sono necessarie coesione e solidarietà, chiarezza di obiettivi personali e di gruppo, determinazione condivisa per superare le potenziali resistenze”. E poi di rispetto, “la seconda fase”, scrive la società, che “prevede l’assegnazione delle biciclette storiche, la condivisione delle istruzioni per il posizionamento in sella e il corretto utilizzo di bici vintage, le basi della biomeccanica e della tecnica di pedalata”.

E ancora passione (il tema della nutrizione legata al ciclismo amatoriale sarà affrontato assieme al nutrizionista e divulgatore scientifico Iader Fabbri), responsabilità sociale (meccanica d’emergenza) perché “Eroica, prima di essere una gara, è una sfida con se stessi” in cui “pedalare sulle strade bianche della Toscana con una bici storica richiede familiarità con il mezzo, autosufficienza meccanica e massima attenzione all’aspetto della sicurezza per garantire l’incolumità propria e altrui”.

Vendono auto e corrono all’Eroica in bici: la sfida di Gaiole in Chianti

Il team Renord si prepara all'Eroica di Gaiole in Chianti
Il team Renord si prepara all’Eroica di Gaiole in Chianti

E ancora: spirito di squadra, dove “un team di esperti approfondirà piani di allenamenti specifici per gli atleti e le atlete, suggerendo cadenze e chilometraggi da percorrere, nonché organizzando sessioni di mental coaching e uscite di gruppo per mettere in pratica le nozioni apprese, in modo da consolidare la coesione del gruppo” e infine, appunto, l'”Eroica”, quando “sotto la linea di partenza, colleghi e colleghe di Renord si troveranno a pedalare insieme lungo l’affascinante percorso di Gaiole in Chianti, mettendo in pratica quanto appreso, ed esprimendosi nella maniera più naturale in assoluto, tramite la bicicletta”.

Per Patrizia Bolciaghi, direttore generale Area post vendita, finance & Hr di Renord, “ci adoperiamo ogni giorno per rendere concreto un concetto che, in tutto il mondo, è ancora troppo poco diffuso e praticato: quello della parità di genere”, mentre per Roberto Bolciaghi, direttore generale dell’area commerciale, “crediamo in questi valori, così come in quello della mobilità sostenibile. Ci aspettiamo ricadute positive e abbiamo la certezza che questa iniziativa contribuirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema“.