L’Atalanta ci ha provato sino a tarda notte, ma di fronte alle resistenze del Monza ha dovuto mollare il colpo per Daniel Maldini. Negli ultimi giorni la società brianzola ha perso Milan Djuric, passato al Parma, e Pablo Marì, ufficializzato martedì nel tardo pomeriggio alla Fiorentina. Nella stessa serata la Dea si è fatta avanti per provare ad ingaggiare il figlio di Paolo, autore sinora di tre gol in campionato e già nel giro della nazionale di Spalletti, convinto dalle sue caratteristiche tecniche e fisiche.
Maldini ha avuto un periodo buio, proprio a cavallo delle convocazioni in azzurro, ma recentemente ha ripreso a mostrare tutte le sue qualità. Non poteva passare inosservato agli uomini mercato dell’Atalanta, sempre attenti ai talenti, specialmente se italiani, specialmente se dal costo del cartellino abbordabile. Soprattutto ora che Ademola Lookman si è fermato per un infortunio, anche se sembra meno grave del previsto e dovrebbe stare fuori solamente due o tre settimane al posto del mese e più ipotizzato all’inizio.
Serie A: il Monza resiste all’assalto dell’Atalanta per Maldini, la clausola nel contratto
Per Maldini poi esiste una clausola, inserita nel contratto in estate, nel momento del passaggio dal Milan in biancorosso. Una clausola che stabilisce il prezzo: 12 milioni per l’Italia e 15 per l’estero, dei quali, per altro, il 50% deve tornare in rossonero. La clausola però vale solamente dal primo luglio e dunque ora, il prezzo, lo fa il Monza, che infatti non si è limitato ad accettare la prima offerta bergamasca, comunque concreta e allettante per il giocatore, anzi ha messo sul piatto delle valutazioni il reale valore del ragazzo parametrato sull’importanza per la squadra ed sull’attuale situazione, che vede i biancorossi ultimi in classifica e senza ancora aver rimpiazzato nemmeno l’uscita di Djuric in attacco. La società ha confermato le intenzioni di non cedere in questa sessione, eventualmente se ne riparlerà in estate, quando sicuramente le pretendenti saranno di più e potenzialmente potrebbe anche scatenarsi un’asta per il giocatore, con rilanci sulla clausola o sullo stipendio per ottenerne i favori.
In tema di uscite, invece, comunicato il passaggio di José Machin, già al Frosinone, all’Fc Cartagena a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025.
Serie A: il Monza resiste all’assalto dell’Atalanta per Maldini, in difesa invece entrano Brorsson e Palacios
Capitolo entrate. Sempre nella serata di martedì è sbarcato a Milano Arvid Brorsson, difensore svedese acquistato dal Mjallby per circa 500mila euro. È un rinforzo per la retroguardia, al pari di Stefan Lekovic, preso dalla Stella Rossa e già in campo a Genova per uno spezzone, e Tomas Palacios, in arrivo in prestito dall’Inter in queste ore. Fattori in comune? Giovani e alti. Il Monza punta a sistemare i problemi dei gol subiti sulle palle aeree e sui calci piazzati.