Pallavolo, Italia ancora campione del Mondo e Romanò miglior opposto: «Noi qualità, testa e cuore»

L'Italvolley ha messo il sigillo su una estate incredibile: ancora campione del Mondo, dopo la nazionale femminile. Yuri Romanò protagonista.
Pallavolo Italia Mondiali 2025 Yuri Romanò miglior opposto - foto Fipav
Pallavolo Italia Mondiali 2025 Yuri Romanò miglior opposto – foto Fipav

Generazione di fenomeni, un’altra 25 anni dopo. La pallavolo italiana ha messo il sigillo su una estate incredibile: campione del Mondo, a venti giorni dal titolo vinto dalla nazionale femminile e due anni dopo il titolo conquistato a Katowice nel 2022. In finale l’Italvolley di Fefè De Giorgi (cinque titoli, tre da giocatore e due da allenatore) ha superato 3-1 la Bulgaria (25-21, 25-17, 17-25, 25-10), dopo aver eliminato in semifinale la Polonia campione d’Europa (e argento olimpico), terza alla fine. Solo l’Unione Sovietica negli anni ’60 era riuscita a primeggiare con entrambe le nazionali nello stesso anno.

L’Italia è stata la squadra più forte, capace di tirarsi fuori da guai e compattarsi ogni volta che c’è stato bisogno.

Pallavolo Italia Mondiali 2025 Dream Team - foto Fipav
Pallavolo Italia Mondiali 2025 Dream Team – foto Fipav

Pallavolo, Italia ancora campione del Mondo e Romanò miglior opposto: il Dream Team

E non per niente ha regalato al Dream Team di fine torneo ben quattro giocatori. Tra loro chi ha tolto diverse castagne dal fuoco nei momenti più difficilei, con punti o ace: l’opposto nato a Monza Yuri Romanò, cresciuto a Paderno Dugnano, formato pallavolisticamente nei Diavoli Rosa di Brugherio in Serie B, convocato per la prima volta in Nazionale quando giocava in A2 e semplicemente il migliore nel suo ruolo.
Poi la garanzia Alessandro Michieletto (MVP e Schiacciatore), il libero Fabio Balaso, il palleggiatore Simone Giannelli. Con loro lo schiacciatore e il centrale della Bulgaria, Aleksandar Nikolov e Aleks Grozdanov, e il centrale della Polonia Jakub Kochanowski.

In campo anche Gianluca Galassi e nella Bulgaria Martin Atanasov, recente passato il primo e neo schiacciatore della Mint Vero Volley Monza il secondo.

Pallavolo, Italia ancora campione del Mondo: le dediche per Lavia e Polonara

E in campo anche se assente lo schiacciatore Daniele Lavia, costretto a casa da un grave infortunio a una mano subito durante la preparazione. Le dediche (e le lacrime) dei compagni sono state per lui, come anche per Achille Polonara ricordato a fine gara da Simone Anzani: Polonara è un giocatore di pallacanestro che dal mese di giugno, durante la finale scudetto tra Virtus Bologna (in cui militava) e Olimpia Milano, è in cura dopo la diagnosi di leucemia mieloide. Nei giorni scorsi è stato sottoposto a trapianto di midollo (“Tutto ok“, ha fatto sapere sui social) e ha come obiettivo di tornare al suo sport con la Dinamo Sassari che l’ha firmato in estate (un ritorno dopo le due stagioni 2017-19).
Simone Anzani è uno dei veterani dell’Italia centrale e vicecapitano, e ha messo a terra l’ultimo pallone liberando tutta l’adrenalina: due anni fa ha rischiato di lasciare il volley giocato a causa di un problema cardiaco. “Dedico questo risultato ad Achille Polonara. Io e tutti i miei compagni gli siamo molto vicini”, ha detto a fine gara.

Pallavolo Italia Mondiali 2025 - foto Fipav
Pallavolo Italia Mondiali 2025 – foto Fipav

Pallavolo, Italia ancora campione del Mondo e Romanò miglior opposto: «Oro meraviglioso»

«È incredibile, davvero incredibile quello che abbiamo fatto. Riuscirci di nuovo, in un Mondiale così difficile, è qualcosa di straordinario – ha commentato alla fine Romanò, che giocherà il prossimo campionato in Russia – Abbiamo visto come tante grandi squadre sono uscite presto, mentre noi abbiamo vinto da grande gruppo, mettendo in campo qualità, testa e cuore. È stata davvero una grande impresa. Ho dato il mio contributo anche con una bella serie di ace, mi era mai capitato così? Forse no, non tutti di seguito. Mi sentivo bene e, per fortuna, in quel momento non ho pensato troppo, ho solo battuto. Quella serie ci ha aiutato a vincere il secondo set e a indirizzare un po’ la partita. Loro poi sono tornati bene nel terzo set, ma nel quarto siamo partiti subito con la testa giusta: abbiamo spinto forte e per i nostri avversari non c’è stato nulla da fare. Il segreto di questa squadra? Lo diciamo da anni e l’abbiamo dimostrato ancora una volta: è il gruppo. Nonostante tutte le difficoltà nella preparazione, gli infortuni, in particolare quello grave di Daniele, siamo rimasti uniti durante tutto il Mondiale. Ci abbiamo creduto fino in fondo e alla fine siamo arrivati a questo meraviglioso oro».

L'autore

Primo articolo sul Cittadino nell’ottobre ’95, sull’atletica leggera.
Giornalista professionista dal 2003, redattrice dal 2006: alla guida dell’informazione online della testata che ha fatto la storia di Monza e Brianza. Scrivo di tutto, ma preferisco storie, sport (quelli che vengono definiti “altri”), musica e le curiosità. Chi vuole trovarmi mi cerchi pure al Forum quando gioca l’Olimpia. Insieme a mio figlio. Tradizione di famiglia.

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