Italvolley campione del Mondo, la gioia dei Diavoli Rosa per l’ex Yuri Romanò

L'Italvolley è campione del mondo per la quarta volta nella sua storia e anche i Diavoli Rosa di Brugherio festeggiano.
Pallavolo Yuri Romanò al tempo dei Diavoli Rosa
Pallavolo Yuri Romanò al tempo dei Diavoli Rosa

L’Italvolley è campione del mondo per la quarta volta nella sua storia e anche i Diavoli Rosa di Brugherio festeggiano.

Uno dei protagonisti di questo successo totalmente inatteso, nonostante l’Italia fosse reduce dalla vittoria agli Europei del 2021, è stato Yuri Romanò, 25 anni, ruolo opposto, 13 punti messi a segno nella finale con la Polonia (3-1). Romanò, che la scorsa stagione ha militato nella fila del Power Volley Milano in Superlega e che giocherà nella You Energy Piacenza, è stato, tra il 2015 e il 2017, nelle giovanili dei Diavoli Rosa di Brugherio giocando in Serie B.

Italvolley campione del Mondo: Romanò a Brugherio dal 2015 al 2017

Danilo Durand, coach e direttore tecnico della società brianzola, commenta questo risultato, che non è solo una medaglia sul petto di tutto il movimento, ma anche un alloro sul capo di chi questi ragazzi li ha avuti e cresciuti nel proprio settore giovanile.

Italvolley campione del Mondo, i Diavoli: “Romanò, orgogliosi dei suoi traguardi”

La società dei Diavoli Rosa nella sua interezza gioisce per questo risultato che ha coinvolto una nazione intera ed in particolare Romanò, che è stato qui da noi due anni. Possiamo vantarci di averlo inserito nella pallavolo che conta e siamo orgogliosi degli importanti traguardi che ha raggiunto, certi che continuerà a scalare vette importanti.  Fin da quando è giunto da noi si è messo in gioco senza spaventarsi del livello che trovava, mostrando una grande capacità di adeguarsi in poco tempo a tutti gli stimoli proposti. Ed è questo un tratto distintivo che abbiamo visto in Nazionale sin dagli europei dello scorso anno; quando è stato chiamato in causa da coach De Giorgi non ha avuto il minimo timore o tentennamento. È un ragazzo freddo, determinato, che sa gestire molto bene le pressioni del momento, qualità che ha sempre avuto. A nome di tutta la società ci complimentiamo con lui, continueremo sempre a tifare per lui e ad augurargli una carriera strepitosa, che assolutamente merita”.