F1, Gp di Singapore: vince Sainz, la Ferrari festeggia dopo più di un anno

La Ferrari vince il Gran Premio di Singapore con Carlos Sainz e rompe un digiuno durato ben 25 gare. Male le Red Bull.
La Ferrari numero 55 di Sainz a Monza - foto Vegetti/ilCittadinoMB
La Ferrari numero 55 di Sainz – foto Vegetti/ilCittadinoMB Fabio Vegetti

La Ferrari vince il Gran Premio di Singapore. Dopo un digiuno durato ben 25 gare il Cavallino Rampante torna a festeggiare sul gradino più alto del podio con lo spagnolo Carlos Sainz al secondo successo in carriera.

F1, Gp di Singapore: vince Sainz, Norris e Hamilton sul podio

L’ultima vittoria della Ferrari era avvenuta nel 2022, al Gran Premio dell’Austria quando a celebrare con le bollicine era stato il monegasco Charles Leclerc. Con il pilota McLaren Lando Norris arrivato secondo e il britannico di Mercedes, Lewis Hamilton, sul gradino più basso, all’appuntamento singaporeano del Mondiale di Formula 1, Red Bull assiste al podio dal basso.

In un weekend da dimenticare, concluso con Max Verstappen quinto e Sergio Perez ottavo, il team di Milton Keynes interrompe la propria striscia di vittorie consecutive a quota 15, così come il Campione del Mondo a quota 10 (stabilendo comunque un nuovo record). 

F1, Gp di Singapore: vince Sainz, la Safety car

Nel Gran Premio più imprevedibile e spettacolare corso sino a ora nella stagione 2023, c’è stato anche un frangente in cui i tifosi italiani hanno persino potuto sperare nella doppietta della Rossa: allo spegnersi dei semafori, Leclerc, dalla terza piazzola in griglia di partenza, scatta meglio di George Russell, portandosi in seconda posizione già dalla prima curva. Con le due Rosse che volano sul tracciato di Singapore, Sainz è leader della gara, mentre dietro di lui Leclerc gli guarda le spalle, ma l’ingresso di una Safety Car reso necessario dalla Williams di Logan Sargeant più volte a muro mischia le carte in tavola dando inizio alla danza dei pit stop. 

F1, Gp di Singapore: vince Sainz, doppio pit stop lento per Leclerc

Restando fuori dai box, Verstappen si avvicina alla testa della corsa, mentre Leclerc perde la seconda posizione virtuale a causa di un doppio pit stop lento per il monegasco. Questo errore costerà davvero caro a Charles Leclerc, il quale non recupererà più il terreno perso. Nel frattempo tuttavia Red Bull è in grande difficoltà, sia per le gomme usate sia per l’inadeguatezza della macchina alle caratteristiche del tracciato, problema già riscontrato sin dalla giornata di venerdì.

F1, Gp di Singapore: vince Sainz, la Virtual safety car

Una Virtual Safety Car al quarantaquattresimo giro dovuta al k.o. della vettura di Ocon ricompatta il gruppo, mentre Mercedes ne approfitta per fare un doppio pit stop e montare gomma media nuova. Sainz, ancora leader, con alle spalle Norris, invece, non rientra. A soli cinque giri dal termine, la gara è ancora completamente aperta: Sainz ha un secondo di vantaggio su Norris, mentre Russell e Hamilton si stanno avvicinano alla McLaren per avere DRS. Lo spagnolo, con le gomme anteriori andate, decide di avvicinarsi di proposito a Norris per concedergli l’utilizzo dell’ala mobile, in modo da farsi aiutare dall’ex compagno di box a tenere a bada le Mercedes. Essendo Russell a meno di un secondo da Norris, il britannico ha la possibilità di usare il DRS e potenzialmente superarlo, con Sainz che tuttavia tiene Norris anch’egli sotto al secondo, anche il connazionale può azionare l’ala in modo da essere più veloce e non farsi superare dalla Mercedes. 

F1, Gp di Singapore: vince Sainz, l’ultimo giro

Nel corso dell’ultimo giro, con i due ex compagni di squadra impegnati nella lotta contro Russell, tuttavia, succede l’incredibile: il britannico va a muro, lasciando il gradino più basso del podio al connazionale e compagno di squadra Lewis Hamilton