Non è stata la solita Coppa Agostoni, ma Lissone non ha tradito l’appuntamento estivo con uno degli appuntamenti di punta del ciclismo internazionale. C’era del pubblico lungo le strade, nonostante il meteo incerto, e non è mancato il tifo per il Grande Trittico Lombardo che ha riunito le tre classiche lombarde – Agostoni, Bernocchi, Tre Valli Varesine – in un appuntamento post emergenza coronavirus.
Alla fine del secondo giro del circuito di Lissone è risultato in testa Quinten Hermans numero 103 (Circus Wany-Goberts) con alle spalle il quartetto formato da Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix), Anton Kuzmin (Gazprom Rusvelo), Raffaele Radice (Sangemini-Trevigiani Mg.Kvis) e Davide Baldaccini (Colpack Ballan).
I cinque hanno combattuto per le prime posizioni fin dall’inizio della Agostoni. Già al loro arrivo in piazza Italia, infatti, avvenuto alle 13.19, avevano totalizzato un vantaggio di nove minuti sul resto del gruppo, che è entrato nel centro di Lissone alle 13.28.
Quinten Hermans nella scorsa stagione ha totalizzato 12 podi, sarà premiato con uno dei Trofei d’autore realizzati dagli artigiani lissonesi destinato al primo sul traguardo volante di via Matteotti.
(* ha collaborato Daniele Rigamonti)