“Mosquito” è tornato sul ring. E lo ha fatto in grande, come solo lui sa fare, facendo impazzire il pubblico presente nell’arena milanese MGM sabato scorso. Un ritorno super atteso dai besanesi, e non solo, dopo l’infortunio dello scorso 20 maggio, quando Alessio Lorusso combatté per 12 riprese contro Thomas Essomba con una mano fratturata e perse il titolo europeo dei pesi Gallo.
Boxe, il ritorno di Mosquito dopo l’infortunio: affrontato Ricardo Martinez
Dopo una lunga pausa forzata, il pugile besanese 27enne ha dimostrato ancora una volta di non avere paura delle sfide più ardue. Invece di tornare nel ring con prudenza, ha deciso di alzare l’asticella e di affrontare un avversario di alto calibro: Ricardo Martinez, un nicaraguense residente in Spagna, che solo lo scorso aprile aveva sconfitto l’ex campione mondiale dei pesi Gallo WBC, Nordine Oubaali.
L’incontro è andato in scena sabato 16 settembre all’MGM di Milano su organizzazione della Fighters Factory di Abbadia, dove Lorusso si allena.
«Ho messo in gioco tutta la mia carriera, sfidando un avversario durissimo, che è anche una categoria superiore alla mia di peso. Il mio team mi aveva proposto match “facili” per vincere senza troppa fatica e senza rischi, ma le strade facili non mi sono mai piaciute. Ho scelto personalmente di sfidare Martinez, andando contro la volontà e i consigli dei miei allenatori. Avevo bisogno di esprimermi come so fare, dopo il match di maggio in cui non ho potuto gareggiare come volevo a causa della mano fratturata», ha riferito “Mosquito”, spiegando le motivazioni alla base del suo rientro sul ring “in grande”, e per nulla scontato.
Boxe, il ritorno di Mosquito dopo l’infortunio: «Come sempre ho giocato di testa»
«Fortunatamente ho avuto la meglio, nonostante negli ultimi mesi non sia riuscito ad allenarmi come si deve a causa del dolore e delle terapie alla mano. Come sempre ho giocato di testa. Ho cercato di farlo stancare, di schivare i colpi e di rientrare per non farmi colpire. Nell’ultima ripresa avrei voluto accelerare per prendermi il ko, ma non ci sono riuscito, anche perché sul ring si scivolava troppo a causa dell’umidità. Ai punti è andata bene, è arrivato il verdetto unanime dei tre giudici».
Ma non solo mancate le difficoltà. «Nelle ultime fasi del match ho avvertito qualche scossa alla mano, ma non mi sono fatto scoraggiare e ho continuato con la mia strategia – ha aggiunto Lorusso – È stata una scelta azzardata sfidare Martinez, ma sono contento di averlo fatto perché la vittoria mi ha dato, oltre a una grande carica, anche un grande slancio in classifica». «Ho grandi progetti per il futuro. A dicembre tornerò sul ring per un match importante in via di definizione proprio in questi giorni. “Mosquito” è tornato».