I medici hanno imposto il secondo stop a Alessio Lorusso, dopo la perdita del titolo europeo a favore del pugile camerunese naturalizzato inglese Thomas Essomba. Nel giro di poche ore è arrivato anche il responso medico dei sanitari della struttura monzese.
La prima difesa del titolo europeo si chiude male per Alessio Lorusso, sconfitto ai punti da Thomas Essomba. Ma ha chiuso comunque con un colpo di scena.
Boxe: nuovo stop per Alessio Lorusso, il referto medico
«Al controllo attuale – recita il referto del Politerapico di via Borgazzi – si segnala edema spongioso subcondrale dell’osso trapezoide, della base del II metacarpo del III medio-anteriore dell’osso capitato. Quest’ultimo mostra anche una possibile rima di frattura subcondrale/spongiosa a decorso trasversale obliquo in corrispondenza della porzione dorsale e media da correlare con dato clinoco-specialistico ed eventualmente Tc».
Boxe: nuovo stop per Alessio Lorusso, due mesi a riposo
Tradotto nella prognosi: la mano sinistra, la mano di Lorusso mancino naturale, deve stare a riposo per almeno 2 mesi. Poi eventualmente riprenderà in considerazione l’intera situazione clinica, che è complicata anche da sofferenza subcondrale, cisti e altri malanni tipici di un pugile professionista come Lorusso che all’età di 27 anni inizia a sentire il peso della carriera, finora gloriosa e che sicuramente potrà riservargli tante altre occasioni di riscatto.
Boxe: nuovo stop per Alessio Lorusso, «qualcosa non andava già da una decina di giorni, è andata così e mi rimetterò in gioco»
La sconfitta sul ring non è stata ancora digerita, ma l’ormai ex campione EBU dei Pesi Gallo sembra averla presa con positività e continua a ripetere che ci riproverà sicuramente, il suo avversario e neo campione Essomba, 36 anni a dicembre, potrebbe decidere anche di concedergli la rivincita.
«Mi ero accorto che qualcosa non andava alla mia mano, la sinistra, già una decina di giorni prima del match – rivela – Non avrei dovuto combattere, ma a quel punto non si poteva cancellare tutto. Non ero io, non era il vero Alessio quello salito sul ring sabato sera. È andata così. Adesso il tempo di rimettere a posto la mano e mi rimetto in gioco, come ho sempre fatto nella mia vita».