Emozionarsi. Con i sorrisi, con gli sguardi, con il teatro e gli ospiti speciali. Magari commuoversi o ritrovarsi a riflettere, pensare, con gli altri. Si può vivere in tanti modi la settimana di appuntamenti del Festival nazionale di teatro e disabilità “Lì sei vero”.
Teatro e disabilità, “Lì sei vero” con Frida Bollani Magoni e Enzo Iacchetti
Il Veliero ha abituato a un concorso che negli anni è divenuto attrattivo anche per compagnie estere e per tanti artisti da tutta Italia ma anche ad eventi collaterali importanti. Nel programma definito dalla compagnia teatrale monzese che promuove il festival ci sono davvero eventi culturali ad ampia visione. I direttori artistici Chicco Roveris e Daniela Longoni non hanno dubbi: la ripresa senza limitazioni, in presenza al Binario 7, fino al 5 giugno, sarà sorprendente. A partire dal ritorno di Frida Bollani Magoni (3 giugno), in concerto per un numero di spettatori maggiore rispetto allo scorso anno, tolte le restrizioni Covid per i teatri. In arrivo per la chiusura della sesta edizione del Festival, novità assoluta, ci sarà Enzo Iacchetti (5 giugno). Tra gli ospiti speciali, invece, Nico Acampora del progetto PizzAut pronto ad approdare a Monza. Ospite anche Marco Cappato, in un convegno che chiuderà l’edizione 2022 del Festival, sul tema del fine vita “Eutanasia, referendum e democrazia”.
Teatro e disabilità, apertura con i velierini
L’edizione 2022 è partita il 28 maggio, proprio con lo spazio ai velierini e lo spettacolo “Dove eravamo rimasti, nato nel periodo di lockdown e provato a posteriori seguendo il filo di quello che hanno vissuto gli attori e le loro famiglie in quarantena. Un nuovo modello di lavoro, forzatamente a distanza, creato lavorando in autonomia su dialoghi e monologhi presi da serie TV e poi divenuto docu-film, quando “Il veliero”, in una trasferta all’isola d’Elba, ha ricostruito in presenza quanto fatto.
Teatro e disabilità: 31 maggio e 1 giugno in scena
Il 31 maggio ecco la novità di un “Concerto per fare rete”, con i docenti e gli allievi di Sms, scuola di musica della rete a Tiki Taka, con il Brugo e la scuola Piseri di Brugherio.
«Perché anche la musica crea inclusione e segna la ripartenza» sottolinea Roveris. Proprio da un suo laboratorio teatrale nasce anche la serata del 1° giugno con “Il trattamento Ridarelli”, spettacolo in collaborazione con le insegnanti della terza A della scuola Masih. Qui Roveris ha utilizzato il teatro come strumento facilitatore di esperienze e integrazione.
«La recitazione – spiega l’attore – è divenuta persino veicolo di alfabetizzazione per i tanti alunni extracomunitari. Il divertimento crea relazione e funziona anche in questo senso». Proprio quello che accadrà nella settimana di Festival.
Teatro e disabilità, i contatti
Il programma completo su ilvelieromonza.org, sulle pagine social della compagnia e sul CittadinoMb. Il Cittadino è media partner.