Neanche il tempo di archiviare il Natale che sono iniziati i lavori per il Carnevale. Scelto il tema: si andrà ad esplorare la “Terra di mezzo” come omaggio a Tolkien e alla celeberrima saga de “Il Signore degli anelli”. A dire il vero, il tempo a disposizione non è molto. La tradizionale sfilata di carri a cui Nova Milanese, di certo, non rinuncia è fissata per domenica 11 febbraio, ovvero la domenica che precede la settimana del sabato grasso.
Carnevale: i volontari lavorano in un unico capannone
In questa settimana sono iniziati i lavori veri e propri per l’allestimento dei carri, ma quest’anno la progettazione è partita prima, come annunciato dopo l’ultima sfilata del 2023. «Abbiamo organizzato i primi incontri a novembre ai quali abbiamo invitato anche l’amministrazione -ha sottolineato Massimiliano Zumbo, referente cittadino per l’organizzazione dei carri-: l’obiettivo era, ed è, quello di cercare di coinvolgere sempre più persone di diverse associazioni, ma non solo, tutti coloro che hanno tempo e voglia di mettersi a disposizione, sono i benvenuti». E ha proseguito: «A differenza degli anni scorsi e del passato, in generale, quest’anno la preparazione dei carri delle diverse parrocchie non avverrà in luoghi distinti, ma lavoreremo tutti insieme in un unico capannone in modo che tutti possano dare una mano a tutti: la parrocchia di San Giuseppe è un po’ in difficoltà come volontari, ma basterebbe la presenza di qualcuno come rappresentanza».
Carnevale: già definito anche il percorso della sfilata
Per partire prima con la progettazione, Nova ha deciso di non seguire la programmazione della Fom, Federazione Oratori Milanesi, e dopo aver vagliato una serie di proposte, la scelta è ricaduta su “Il signore degli anelli”, la trilogia scritta da J.R.R. Tolkien del quale a settembre si sono ricordati i 50 anni da scomparsa. Già pronto anche il percorso: si partirà dall’oratorio di San Bernardo e dopo essere passati dalla centralissima piazza Marconi, la sfilata si concluderà all’oratorio San Carlo di via Giussani. «Quest’anno abbiamo coinvolte anche le scuole di danza cittadina – ha continuato Zumbo-. L’idea è di poter animare il percorso con delle soste e dei flashmob, per esempio davanti alla Rsa San Francesco così da far vivere la festa del Carnevale anche a chi non può raggiungerci». Iniziato il countdown alla sfilata, si lavora a spron battuto, il ritrovo è il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 21 in poi, ma non mancano i “pensionati” che si ritrovano anche in altri momenti, magari il pomeriggio.