Ha bisogno dello slancio registrato lo scorso anno per il Mirabellino la campagna monzese per la chiesa di San Maurizio, nata al posto della chiesa di Santa Margherita, quella del convento della monaca di Monza. Si tratta del censimento per i Luoghi del cuore del Fai, un progetto che poi mette a disposizione fondi importanti per recupero e restauro di tesori italiani minati dal tempo. Si può votare fino al 10 aprile e la classifica verrà pubblicata nel mese di giugno, segnala il Fai stesso in questi giorni presentando anche la classifica temporanea per la Lombardia.
A Monza si è costituito un comitato per sostenere la chiesa di San Maurizio nella raccolta di firme: ne fanno parte il Duomo di Monza – Basilica di San Giovanni Battista, la Fondazione Gaiani, l’Ordine Architetti PPC provincia di Monza e della Brianza, l’Associazione nazionale alpini – Sezione di Monza. Nelle ultime settimane è partita anche la mobilitazione delle associazioni culturali monzesi, ma ciascuno può aderire individualmente sul sito dei Luoghi del cuore Fai. L’iniziativa tra l’altro cade nel 2025, a 450 anni di distanza dalla nascita di Marianna de Leyva, diventata monaca come suor Virginia Maria (Milano, 4 dicembre 1575 – Milano, 17 gennaio 1650).
Luoghi del cuore Fai: la classifica temporanea e la chiesa di San Maurizio
Al momento la chiesa occupa il 33esimo posto in classifica nazionale con 4.155 voti. In Lombardia è preceduta dal traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (Lecco) che ha già 16.765 voti ed è al secondo posto nazionale. Poi chiesa e convento di Maria Incoronata a Martinengo (Bergamo), Parco Trotter Casa del Sole e Minitalia a Milano, stazione funicolare di Lanzo d’Intelvi (Como), Cascina dei Poveri a Busto Arsizio (Varese), motonave La Capitanio 1926 a Lovere (Bergamo), asilo Sant’Elia a Como. Seguono la chiesa di San Maurizio in Santa Margherita a Monza invece la chiesa di San Giorgio in Lemine ad Almenno San Salvatore (Bergamo) e la Santissima a Gussago (Brescia).