Più di 60mila nuovi libri all’anno. Molti di più. Un po’ meno di 200 al giorno, ma non troppi meno. Certo: non sono tutti romanzi, ma resta una produzione sovrabbondante per qualsiasi rabdomante della letteratura. Tanto più che è comodo sedersi (in poltrona) su quello che dicono le classifiche.
E allora sul Cittadino nasce una nuova rubrica, che parte sì dall’elenco dei titoli più venduti che forniranno le librerie del territorio, ma che racconta anche e soprattutto qualcosa in più: un libro che quasi sempre nelle classifiche non ci sarà, a caccia dei volumi che vale la pena sfogliare.
LEGGI Così nasce un assassino (a Milano): il primo giallo di Alessandra Selmi
La nostra rabdomante nel mondo dell’editoria è Alessandra Selmi, monzese, editor per le case editrici e scrittrice: ha pubblicato nel 2014 “E così vuoi lavorare nell’editoria” per Bibliografica e nel 2015 il giallo “La terza (e ultima) vita di Aiace Pardon” per Baldini&Castoldi: ci vuole mira per colpire il bersaglio giusto oltre i primi cinque titoli in classifica. Serve una [Ca]Libro 6.