In casa aveva una attrezzata serra per la coltivazione della marijuana con sistema di irrigazione e grow box. E una banale rottura di un tubo dell’impianto dell’appartamento l’ha portato all’arresto. Nei guai è finito un uomo di 63 anni di Verano Brianza, ufficialmente disoccupato e residente con la moglie.
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Tutto è partito dalla segnalazione del vicino del piano di sotto che lamentava una infiltrazione d’acqua dal soffitto. Il 63enne non ha mai risposto alle chiamate, nessuno aveva le chiavi di casa e quindi nella palazzina temendo un danno grave, o peggio un malore, hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco. Gli uomini di Seregno sono intervenuti entrando da una portafinestra e hanno fatto la scoperta che ha portato sul posto anche i carabinieri seregnesi del nucleo operativo e radiomobile: in un locale hanno trovato 24 piante di marijuana di 40-50 centimetri, un grow box per la coltivazione indoor, luci e irrigazione, sacchetti di plastica e cesoie. E poi due etti di foglie di marijuana su un tavolo, 65 grammi di germogli a essiccare e 600 euro in contanti in banconote da 50 euro.
L’uomo si è accollato tutte le responsabilità, è stato arrestato per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Processato per direttissima, è stato condannato a due anni di reclusione con pena sospesa e scarcerazione.
(*notizia aggiornata)