Un insulto molto pesante scritto con un pennarello nero su una lapide. È il grave atto vandalico che si è registrato nei giorni scorsi all’interno del cimitero comunale di Bovisio Masciago. La notizia ha cominciato a diffondersi quando famiglia ha fatto rimuovere la lapide in marmo per ripulirla.
La prima ad accorgersi della deturpazione della sepoltura, situata nella parte seminterrata dell’ala nuova del cimitero in una sorta di cappella famigliare, è stata una signora andata a trovare i propri cari in quella zona del camposanto. Con la coda dell’occhio ha notato alcuni segni neri sotto al nome del defunto ma solo quando si è avvicinata ha letto la scritta «ladro di m….». Immediatamente si è rivolta al custode del cimitero, il quale ha avvisato i parenti del defunto. Questi ultimi provvisoriamente hanno coperto le ingiurie con un foglio di carta ma poi hanno provveduto a far rimuovere la copertura in marmo del loculo per sostituirla. Restano però da chiarire i contorni della vicenda.
Dalla testimonianza del personale impegnato nel camposanto, il vandalo dovrebbe essere entrato in azione nel primo pomeriggio di due domeniche fa. A quell’ora, visto lo scarso afflusso di persone anche per colpa del freddo pungente, ha potuto agire indisturbato.
Impossibile comprendere il motivo per cui si sia accanito sulla sepoltura di un uomo “normale” residente a Masciago che è venuto a mancare nel 2004 all’età di 73 anni. Sull’episodio stanno indagando le forze dell’ordine ma gli indizi a loro disposizione sono davvero minimi visto che non ci sono telecamere né all’ingresso né tanto meno all’interno del cimitero.