Varedo: i cittadini si mobilitano per l’ex Snia (e c’è un’altra vittima)

Nella giornata di lunedì a Varedo si è diffusa la notizia della morte di una delle ragazze che frequentavano l'ex Snia di Varedo.
Varedo Striscia la notizia all'ex Snia
Varedo Striscia la notizia all’ex Snia

La ex Snia fa un’altra vittima. Nella giornata di lunedì a Varedo si è diffusa la notizia della morte di una delle ragazze che frequentavano la cittadella dello spaccio e del degrado interna all’ex sito produttivo. La giovane si trovava da qualche giorno ricoverata all’ospedale di Niguarda per un malore accusato e dopo il fine settimana è arrivata la notizia della sua scomparsa.

Varedo: i cittadini si mobilitano per l’ex Snia, è tornata anche Striscia la Notizia

La giovane, conosciuta da tutti a Varedo come “la brasiliana” perchè di origine sudamericana, era nota a cittadini e negozianti per la sua frequentazione dentro e fuori dalla Snia.
Nei giorni in cui il nuovo sistema di automazione del cancello dell’ingresso principale è entrato in funzione dopo tanti anni di richieste e trattative, lunedì pomeriggio Rajae Bezzaz e la troupe di Striscia la Notizia sono tormati davanti ai cancelli della Snia che annuncia un nuovo servizio della trasmissione satirica pre serale di Canale 5.

Varedo: i cittadini si mobilitano per l’ex Snia, presidio sabato 1 marzo

Intanto si prepara la grande manifestazione spontanea dei cittadini e dei professionisti della zona che si raduneranno davanti ai cancelli della Snia nel pomeriggio di sabato 1 marzo, dalle 16.30 alle 18 per segnalare ancora una volta la situazione di malcontento e disagio che accompagna la vita di tutti i giorni di chi deve convivere con gente che fa dentro e fuori dall’area dismessa per comprare una dose, per vendere e comprare oggetti rubati e generi alimentari di ogni tipo.

«Alla luce dei continui fatti di cronaca e relative segnalazioni riguardanti l’ex stabilimento Snia di Varedo – annuncia il gruppo di promotori dell’iniziativa popolare – come singoli cittadini abbiamo scelto di organizzare questa manifestazione. Siamo lontani dalla politica e da ogni schieramento, abbiamo deciso di scendere in strada sabato 1 marzo per far giungere sia alla politica sia alle istituzioni il nostro malcontento e il nostro senso di insicurezza».