Lutto al tribunale di Monza. È morto il magistrato Giuseppe Airò, aveva 67 anni ed era presidente della Sezione dibattimento penale e di Corte d’Assise. Nella sua lunga carriera in aula è stato protagonista di numerosi processi: giudice a latere in primo grado nel dibattimento sul disastro dell’Icmesa, nel processo Penati che vide l’assoluzione dell’ex presidente della Provincia di Milano (recentemente scomparso), fino a numerosi casi di cronaca tra cui il delitto di Lorena Radice e, fra gli ultimi, il processo per l’omicidio Redaelli a Solaro (istruito e non concluso con la sentenza a ottobre, era infatti assente da alcuni mesi), casi di stalking e violenza contro le donne.
È stato soprattutto uno dei protagonisti della vita del tribunale monzese. È stato il primo a chiedere l’intitolazione di un’aula delle udienze al pm scomparso Walter Mapelli, di cui era stato grande amico. E si è distinto negli anni per l’impegno sul fronte organizzativo per il miglioramento delle procedure e sul ruolo sociale del tribunale: l’ultimo progetto che l’ha visto fra i firmatari, nel mese di aprile, è stato l’avvio del protocollo unico in Italia di orientamento all’autoimprenditorialità destinato ai carcerati.
Funerali in programma mercoledì 13 novembre alle 14.30 nella chiesa di San Bartolomeo a Brugherio.