Una app per segnalare a Trenord ritardi e disservizi. E ricevere una risposta. L’ha progettata il Politecnico di Milano e dovrebbe entrare in servizio dal mese prossimo. Lo scrive il Corriere della Sera ed è la novità di una riunione ristretta, a cui il giornale di Milano ha partecipato, alla presenza di cinque pendolari che per primi testeranno il servizio. Il numero aumenterà fino a raggiungere “centinaia di passeggeri” pescati da un elenco di profili noti di “validi interlocutori” (non quelli che il Corriere chiama “catastrofisti puri che criticano a prescindere”). Trenord@lab varerà la categoria dei pendolari 2.0, ancora più social e tecnologici di quanto già non siano per tenersi aggiornati ogni giorno sulla situazione della rete dei trasporti in Lombardia. Col monitoraggio costante degli account Twitter del gestore delle ferrovie.
La app “permetterà finalmente uno scambio diretto tra viaggiatore e azienda – scrive il Corsera – non più comunicazioni e/o lamenti unilaterali e senza risposta: piuttosto, un modo diverso per interpretare il ruolo dei clienti, che segnaleranno in presa diretta un problema sulla linea ferroviaria frequentata ogni giorno; il problema sarà in tempo reale esaminato da Trenord che poi rimanderà indietro al passeggero l’informazione aggiornata e la veicolerà a tutti i pendolari attraverso la app”.
L’applicazione è stata messa a punto anche sulle informazioni del sondaggio del gradimento dei pendolari effettuato nei primi sei mesi dell’anno. Da cui è emerso che una delle linee giudicate meno positivamente è la Bergamo-Carnate-Milano.