Una petizione indirizzata all’attrice Asia Argento, al sindaco di Monza e al tribunale per chiedere che a Marco Castoldi, in arte Morgan, sia lasciata la sua casa monzese finita al centro di un contenzioso con l’ex compagna sulle spese per il mantenimento della figlia.
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L’hanno lanciata domenica sulla piattaforma Change.org i fan Francesca Lori, Raffaella Pelizzari e Marco Benvenuto e ha già superato le 500 firme. Una richiesta d’aiuto per l’artista, senza voler scavalcare la legge e i contenuti della vicenda. Anzi per sensibilizzare l’opinione pubblica, proponendo Morgan e la sua casa come “patrimonio artistico di Monza”.
“Questa petizione nasce dall’amore che tutti noi proviamo per Morgan, un artista che in questi anni ci ha donato tantissimo, non solo attraverso la sua musica, ma soprattutto mettendosi in gioco come persona, con generosità, con intelligenza e con ironia”, scrivono i firmatari a conoscenza del periodo “particolarmente complesso” vissuto dall’artista e per questo “preoccupati”.
“Di fronte a questa situazione di emergenza, in nome della gratitudine che portiamo per quanto ci ha dato e della profonda consapevolezza del suo valore umano e artistico, è arrivato il momento di ricambiare e di fare qualcosa per lui. Per questo ci rivolgiamo ad Asia Argento e agli altri eventuali creditori, al Tribunale di Monza e al sindaco di Monza per chiedere che venga ritirata la sentenza di pignoramento della sua casa”.
E poi: “Quello che qui invochiamo è piuttosto uno sforzo ulteriore, da parte dei coinvolti, ad trascendere la dimensione individuale e a prendere in considerazione anche il valore del patrimonio collettivo in gioco, che noi qui testimoniamo. Vi esortiamo perciò a valutare l’applicazione della legge salva suicidi del 2012, che prevede di trovare un diverso accordo con i creditori per ottenere una dilazione di pagamento senza il pignoramento della casa”.
Perché “la sua casa: non è solo la prima e unica casa di un uomo che ha lavorato con sacrificio per acquistarla, non è solo lo spazio dell’intima costruzione della sua individualità, ma è anche la culla dell’arte di Morgan: lì ha il suo studio di registrazione, il suo pianoforte e tutti gli strumenti con cui compone la sua musica. In quella casa sono state scritte canzoni che rimarranno per sempre tra le sue cose più belle. Per questi motivi “Morgan e la sua casa” sono un patrimonio artistico della città di Monza e non vanno assolutamente separati e dispersi. Chiediamo quindi al sindaco di Monza di attivarsi per salvaguardare questo patrimonio, che è di tutti”.
“Morgan poco tempo fa ci ha lanciato una richiesta di aiuto e noi siamo accorsi – conclude il testo della petizione – facciamo girare questa petizione ovunque, facciamola firmare a tutti quelli che conosciamo, pubblicizziamola sui social, chiediamo aiuto alle tante persone famose che hanno stima di Morgan e possono avere una grande visibilità. Chiediamo tutti insieme che venga applicata la legge, che a Morgan venga lasciata la sua casa!”.
Dalla fine dello scorso anno Morgan è anche impegnato nella vendita all’asta di tutto ciò che appartiene al suo passato: strumenti musicali, t-shirt, testi di canzoni. Una operazione decisa per “entrare in uno nuovo fatto di musica nuova, voce nuova, corpo nuovo, stile nuovo” che è stata raccolta dai suoi sostenitori e finora è stata documentata sulla pagina facebook ufficiale dell’artista.