Fondare un brand di moda da zero, soprattutto in periodi come questi e se si è molto giovani, richiede indubbiamente molto coraggio. Una dote che a Silvia Paradiso, seregnese di 23 anni, non è mancata: a febbraio 2021 nascerà ufficialmente Heaven, il suo marchio di moda, che chiaramente prende il nome dalla sua fondatrice (Heaven in inglese significa “paradiso”). Silvia ha frequentato il “Primo Levi” con l’indirizzo Sistema Moda e lavorato per alcune aziende del territorio prima di dedicarsi completamente al suo sogno.
«Ho sempre disegnato vestiti e accessori – dice – ma non avevo mai pensato così in grande. Quando mi sono occupata di tessuti per una fiera del territorio, ho iniziato a immaginare come poter realizzare i miei progetti con quei materiali. Un grande incoraggiamento mi è arrivato da Mauro Perfettibile, un amico di famiglia, che tra i primi si è accorto della voglia di iniziare una mia attività e mi ha consigliato di provarci. I miei genitori e il mio ragazzo sono stati i primi a credere in me, e mi hanno da subito spinto a realizzare questo progetto».
Fondare una propria società non è semplice, serve riaggiornare continuamente le competenze, soprattutto in un campo che per sua natura si evolve di continuo. Silvia si è così iscritta alla facoltà di Scienze della comunicazione di Impresa e società dell’università di Bergamo e ha seguito corsi di formazione. «A causa degli impegni lavorativi che mi aspetto si intensifichino dopo questa estate non posso seguire le lezioni, ma ho iniziato già da tempo a tenermi aggiornata. Per esempio ho letto libri sul marketing e frequentato percorsi per imparare i trucchi del mestiere, per saper rendere i miei prodotti appetibili a il mio target di riferimento» continua la fondatrice di Heaven, guardando già alla presentazione del brand, che avverrà a febbraio nella capitale della moda.
«Si terrà in uno showroom a corso Como a Milano – continua Silvia – grazie ad un’opportunità offertami da Matteo Rivolta, Ceo di RiFRA Milano, di cui ho frequentato un corso di marketing: è stato lui a propormi di essere intervistata in quel luogo così importante». Per quell’occasione saranno già pronti ventitré modelli di borse della nuova attività, numero che appunto ricorda la giovane età della loro creatrice. Silvia, grazie alla sua esperienza anche con le aziende di tessuti, non ha avuto difficoltà a realizzare i primi capi, ma la vera sfida ora sarà farsi conoscere e piazzare i prodotti sul mercato.
«Sicuramente il più grande investimento da adesso in poi sarà nel sito e nell’attività social – dice la fondatrice di Heaven – su cui sto già concentrando i miei sforzi. Oggi è assolutamente fondamentale per il mondo della moda essere presenti sul web, soprattutto su Instagram, dove a contare sono le foto: Heaven ha già una sua pagina che sicuramente crescerà molto a partire da febbraio. Per il momento sto seguendo personalmente il profilo, ma in futuro dovrò assumere collaboratori che lo facciano per me, come ho già fatto per la realizzazione del logo, nato dallo scambio di idee tra me e una grafica professionista. Sarà necessario anche effettuare servizi fotografici per pubblicizzare i prodotti che via via verranno realizzati, e anche per questo necessiterà il coinvolgimento di varie figure professionali».
Silvia non pare essere intimorita dai gravi problemi causati dal covid, questo anche per la innovativa impostazione della società «di fatto, trattandosi di un’azienda che venderà online, non mi aspetto forti ricadute causate dal virus. Le vendite stanno riprendendo anche in questo settore e comunque agli eventi di presentazione come quello di febbraio rispetteranno ovviamente tutti gli standard di distanziamento sociale».