Ridurre gli infortuni e le irregolarità nei cantieri attraverso i controlli e la formazione: sono gli obiettivi del protocollo per la sicurezza e la salute dei lavoratori firmato dal sindaco di Monza Paolo Pilotto e dai rappresentanti di Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Cgil, Cisl e Uil.
L’intesa, frutto di un confronto durato diversi mesi, si ispira a un accordo analogo applicato da alcuni anni con buoni risultati nel vimercatese: nel giro di trenta giorni Comune e sindacati ricostituiranno la commissione cantieri che supporterà la Polizia locale nelle verifiche e potrà effettuare sopralluoghi sui luoghi di lavoro per valutare la sicurezza, la regolarità contributiva e contrattuale dei rapporti, chiedere la documentazione sugli appalti e, in caso di inadempienze, potrà convocare il direttore dei cantieri. Dovrà, inoltre, promuovere la formazione sulle problematiche che più spesso sono fonte di irregolarità.
La commissione si muoverà per centrare alcuni bersagli: aumentare gli standard di sicurezza nei cantieri, contrastare l’illegalità e il caporalato, migliorare il benessere dei lavoratori anche con misure adeguate a contenere l’insorgenza di malattie, tutelare i committenti delle opere attraverso le informazioni sui dispositivi di protezione più appropriati, adottare le misure per attutire il rumore che può disturbare chi abita vicino ai cantieri.
Il protocollo dovrà essere sottoscritto da tutte le ditte che riceveranno un appalto dal Comune e sarà inserito tra i documenti allegati alle concessioni edilizie rilasciate dall’ente.
«È un punto di partenza per intraprendere azioni concrete – ha affermato l’assessore alla Polizia locale Ambrogio Moccia – è inaccettabile che ogni giorno muoiano, in media, tre persone sul lavoro».
In Brianza nel 2024 le vittime sono state, finora, otto, di cui tre nei cantieri: a loro si sommano gli infortunati che, hanno precisato i sindacalisti, sono notevolmente di più di quelli conteggiati nelle statistiche in quanto nelle società non in regola non vengono denunciati.
«Il boom dell’edilizia legato al bonus 110% – ha commentato il sindaco Paolo Pilotto – ha generato l’aumento di operatori improvvisati o arrivati sul mercato sull’onda di mode» che non sempre rispettano le norme. «Il problema maggiore – ha accusato Giuseppe Mancin della Feneal Uil – sono i subappalti a cascata». Il protocollo, secondo Ezio Micheletti della Filca, aiuterà a diffondere la consapevolezza e la cultura della sicurezza. Molti operai stranieri, hanno aggiunto i sindacalisti, non seguono nemmeno le sedici ore di formazione obbligatoria prevista dalla legge grazie a società che rilasciano certificati non veritieri: «Tanti di loro non parlano italiano – ha spiegato Maria Libera Ciociola della Fillea – è necessario organizzare i corsi nelle loro lingue».
Il protocollo, hanno notato, diventerà una sorta di sprone a seguire le regole, a formare in modo adeguato il personale e, oltretutto, salvaguarderà le imprese sane in quanto limiterà la concorrenza sleale fatta da chi calpesta le norme.