C’è la data: partono il 6 novembre i lavori che danno il via al potenziamento del nodo ferroviario di Seveso. Il primo step è la riqualificazione del parcheggio di via Laforet di circa 140 posti, il progetto generale prevede anche il rifacimento degli impianti ferroviari e delle banchine, il raddoppio delle tratte Seveso-Camnago Lentate (650 metri) e Seveso-Meda (1.800 metri), la realizzazione di un sottopasso veicolare tra la via Zeuner e la via Sanzio e di un sovrappasso ciclo-pedonale in via Manzoni per eliminare tre passaggi a livello (via Manzoni a Seveso, via Montello a Seveso, via Leoncavallo al confine tra Seveso e Barlassina).
Seveso, via ai lavori per il raddoppio dei binari: parcheggio chiuso dal 3 novembre fino a marzo 2024
Con il primo intervento nel Comune di Seveso dal 3 novembre è chiuso il parcheggio su via Alessandro Laforet: previsto rifacimento della parte di smaltimento acque, della pavimentazione, della segnaletica e dell’impianto di illuminazione e la creazione di una pista ciclopedonale di collegamento tra il parcheggio e la stazione (circa 170 metri). L’intervento si concluderà a marzo 2024.
Seveso, via ai lavori per il raddoppio dei binari: cantiere di 3 anni
La previsione totale è di un cantiere che durerà circa tre anni. Secondo le intenzioni andrà a potenziare e rendere “più veloce e sicura” la circolazione ferroviaria “con l’eliminazione dei conflitti di itinerario fra treni” e a fluidificare il traffico di Seveso con l’eliminazione dei passaggi a livello e dei tempi di chiusura. Nonostante i dubbi e i timori per traffico e disagi che hanno anticipato l’avvio delle opere.
Seveso, via ai lavori per il raddoppio dei binari: «Difficoltà temporanea per benefici permanenti»
«Le attività di potenziamento del nodo di Seveso e di raddoppio delle tratte Seveso-Camnago e Seveso-Meda – spiega il presidente di Ferrovienord, Fulvio Caradonna – rientrano in un più ampio quadro di sviluppo della nostra rete infrastrutturale che ha l’obiettivo di migliorare la gestione della circolazione ferroviaria e di minimizzare le interferenze con il tessuto urbano, attraverso la realizzazione di opere che consentano di chiudere i passaggi a livello. Gli incroci tra la circolazione ferroviaria e la viabilità ciclopedonale e automobilistica rappresentano infatti una fonte di pericolo, un contesto in cui si possono verificare incidenti e rallentamenti».
E poi: «È dunque necessario intervenire in maniera radicale sull’infrastruttura esistente, sugli impianti ferroviari ad essa collegati e, allo stesso tempo, sulle aree e sulla viabilità limitrofe alla ferrovia. Siamo consapevoli del fatto che un cantiere come quello che aprirà nei prossimi giorni creerà disagi. Ci scusiamo fin d’ora, impegnandoci a ridurre al minimo l’impatto sulla vita delle persone, grazie anche alla collaborazione con l’amministrazione comunale. È importante però sottolineare come una difficoltà temporanea si trasformerà in benefici permanenti».
Seveso, via ai lavori per il raddoppio dei binari: gli altri Comuni coinvolti
Le opere in programma sono suddivise in quattro macro aree di intervento: il potenziamento del nodo di Seveso, il raddoppio ferroviario della tratta Seveso – Camnago Lentate (650 metri), il raddoppio ferroviario della tratta Seveso – Meda (1.800 metri), le opere sostitutive dei passaggi a livello a Seveso.
Oltre a Seveso, gli altri Comuni coinvolti nell’intervento, con opere prevalentemente di natura ferroviaria, sono Meda, Lentate sul Seveso (Camnago) e Barlassina. La conclusione dei lavori è prevista per l’estate 2026.