Perdere una mano, a 14 anni, per un petardo costruito in casa con gli amici. È la disgrazia accaduta a Seveso a poche ore dalla notte di Capodanno. La giovanissima vittima si trovava con gli amici in piazza IV Novembre, un ritrovo usuale per la compagnia di ragazzi, tutti residenti in zona.
Insieme avrebbero costruito un ordigno artigianale, prendendo la polvere da altri botti e mettendola tutta nello stesso involucro per creare, forse per gioco, forse per divertimento, forse per sentirsi più grandi, una bomba ancora più potente dei singoli colpi, poi hanno cercato di accenderla e qualcosa è andato storto. O almeno questo hanno raccontato alle forze dell’ordine dopo l’arrivo sul posto in seguito alla chiamata per l’esplosione.
Seveso, 14enne perde una mano a causa di un botto: i soccorsi
Uno dei giovani stava ancora tenendo in mano il botto costruito senza però che vi fosse una miccia adeguata. Probabilmente pensava di poterlo lanciare prima dell’esplosione e invece quando l’amico ha acceso il fuoco, immediatamente l’ordigno è esploso, procurando gravissimi danni alla mano destra del ragazzo che lo teneva.
Chiamati i soccorsi sul posto si è portato anche l’elisoccorso. Il ferito è stato portato in ambulanza dai paramedici della Croce Rossa di Paderno Dugnano al San Gerardo di Monza, peraltro una struttura particolarmente attrezzata con medici d’eccellenza per la chirurgia degli arti. Ma nulla è stato possibile fare per salvare la mano del giovane sevesino. Del caso si sono occupati a subito i carabinieri intervenuti sul posto insieme alla Polizia Locale ed anche alla sindaca Alessia Borroni.