A Seregno dal 3 aprile, entrerà in servizio il vigile di quartiere. Il servizio è stato presentato a palazzo Landriani-Caponaghi dal sindaco Alberto Rossi, dall’assessore alla sicurezza William Viganò, al cui fianco c’era anche il comandante della Polizia Locale Giovanni Dongiovanni, erano presenti il commissario capo Carmine Milioni, la sovrintendente Monica Bonventre e l’assistente scelto Luigi Galanti. “E’ il raggiungimento di un obiettivo che era all’interno del programma di mandato e finalmente siamo riusciti a concretizzarlo– ha esordito il sindaco Alberto Rossi– il servizio di prossimità da parte della Polizia Locale è molto utile per i cittadini, che possono trovare negli agenti delle persone di fiducia a cui raccontare problemi o situazioni difficili soprattutto in caso di incomprensioni tra condomini o vicini. Il vigile di quartiere sarà un punto di riferimento a cui tutti potranno fare riferimento per qualsiasi necessità. La loro presenza infonderà maggior sicurezza. Effettueranno anche controlli all’interno della stazione ferroviaria, in cui esiste anche la possibilità di una postazione fissa, ma stiamo attendendo una risposta affermativa da parte della Polizia Ferroviaria, se si potrà effettuare a pieno questo servizio sempre più necessario”.
Vigile di quartiere a Seregno, l’assessore: “Aumenterà la sicurezza sulla città”
L’assessore Viganò, ha aggiunto: ”presentare la figura del vigile di quartiere aumenterà la sicurezza sulla città. Sono grato ai comandanti della Polizia Locale, da Ruffa a Maurizio Zorzetto, che in questi anni si sono succeduti , ma anche ai commissari all’interno del corpo. E’ stato effettuato un lavoro importante sia da parte degli agenti che dei commissari in quanto tutti si sono messi in gioco, senza di loro non saremmo in grado di garantire più sicurezza. Il vigile di quartiere viene previsto con una nuova formula che sarà in sinergia con i comitati di quartiere e i componenti del controllo di vicinato”.
Controllo di vicinato a Seregno, nato nel 2018 conta 15 gruppi
Il controllo di vicinato, come ha spiegato Viganò, è nato nel 2018 e attualmente può vantare 15 gruppi. L’ultimo, quello della zona Consonno, s’è aggregato pochi giorni fa. Le famiglie coinvolte sono 244, che coprono l’ 80 per cento del territorio. Il primo referente del controllo di vicinato è stato Emanuele Cortese, attualmente a coordinare tutti i gruppi c’è Raul Piemonti. Il comandante Giovanni Dongiovanni ha spiegato: “le candidature per il vigile di quartiere sono state spontanee all’interno del corpo. Non c’è stata alcuna imposizione. A coordinare i due vigili di quartiere che si sono proposti: Monica Bonventre e Luigi Galanti sarà il commissario Carmine Milione, che ha grande esperienza e conosce bene il territorio”.
Poi ha aggiunto: “il vigile di quartiere nelle esperienze di altre città è stato un fallimento, era visto come un servizio primitivo. Noi proviamo con due agenti fissi che svolgeranno sempre questo servizio. Durante la settimana saranno presenti a turno in uno dei quartieri dove incontreranno i cittadini anche in collaborazione con gli aderenti del controllo di vicinato e dei comitati di quartiere, apprendere le problematiche, le difficoltà che vengono segnalate cercando soluzioni. Per quanto riguarda il posto di polizia ferroviaria all’interno della stazione, posso dire che noi siamo pronti a prenderci cura del presidio, ma stiamo aspettando delle risposte”.