Controlli della polizia in Brianza: il cane Leone fiuta droga nel bagno di un locale

La polizia che ha intensificato l'attività di prevenzione generale e controllo nelle stazioni ferroviarie dei Comuni della Provincia di Monza e della Brianza.
Polizia di Stato Monza
Polizia di Stato

Soprattutto reati per droga tra quelli registrati dalla polizia che ha intensificato l’attività di prevenzione generale e controllo nelle stazioni ferroviarie dei Comuni della Provincia di Monza e della Brianza, in particolare nelle fasce orarie in cui si registrano i passaggi di pendolari e gruppi di giovani.

Su disposizione del Questore Marco Odorisio, i controlli si sono coordinati con la Polizia Ferroviaria del Posto Polfer di Monza e del Compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e delle Polizie Locali del comune di Seregno, Monza e Cesano Maderno e dell’unità cinofila della Questura di Genova.

Controlli della polizia in Brianza: controllare 386 persone, 55 con precedenti

Durante i servizi, incentrati all’ingresso e nelle vie limitrofe alle stazioni ferroviarie di Seregno, Monza e Cesano Maderno, nonché nei centri cittadini di Monza, Muggiò e Biassono, sono state controllate in totale 386 persone di cui 55 già con precedenti quali detenzione di stupefacenti, reati contro il patrimonio e reati in materia di immigrazione.

Controlli della polizia in Brianza: droga in stazione a Monza e nei bagni di un locale a Muggiò

Martedì a Monza è stato sanzionato per uso di sostanza stupefacente un cittadino nigeriano trovato in possesso di grammi 1,60 di marijuana.

Mentre venerdì 24 marzo a Muggiò e Biassono la Polizia di Stato, insieme alla Polizia locale di Muggiò e al cane poliziotto Leone, dell’unità cinofila della Polizia di Stato della Questura di Genova, ha rinvenuto in un locale della marijuana nascosta nel bagno. Nessuna infrazione o irregolarità per i dieci locali controllati nel centro di Monza.

Controlli della polizia in Brianza: è pericoloso, andrà al Cpr

È destinato al Cpr di Roma invece il cittadino marocchino, classe 1968, titolare di permesso di soggiorno a lungo periodo, ritenuto pericoloso per la sicurezza collettiva e già protagonista di numerosi reati. Negli anni infatti l’uomo si è reso responsabile di violazione di domicilio, guida in stato di ebrezza, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e, più volte, resistenza a pubblico ufficiale e per questo è stato condannato nel 2009, nel 2012, nel 2017, nel 2018 e nel 2019 alla reclusione. Visti i numerosi eventi, il questore ne ha disposto l’accompagnamento al Cpr.