La villa San Carlo Borromeo di Senago, ex proprietà di Armando Verdiglione, all’inizio di giugno è diventata di proprietà di un fondo qatariota, la Al Faisal Holding del patron Faisal Bin Qassim Al Thani, che nei giorni scorsi è arrivato di persona a Senago, ospite in delegazione in municipio. Il fondo del Qatar è proprietario di una ventina di alberghi di lusso in giro per il mondo, compreso il Saint Regis in Washington e a Miami e il W Hotel di Londra. Una società che ha un capitale da quasi due miliardi di dollari che ha acquisito la residenza di lusso già a suo tempo trasformata in albergo dallo stesso Verdiglione, poco prima che i suoi patrimoni fossero travolti e confiscati dalle vicende giudiziarie che lo investirono.
Senago: la storia di Villa Borromeo
Il fallimento e il sequestro della villa risalgono al 2017. Poi la vendita all’asta giudiziaria con prezzo base del Tribunale di Milano di 14 milioni e 800mila euro. Una vendita andata deserta. Nessun acquirente in prima istanza, e poi l’arrivo di Al Faisal che ha comprato il palazzo che fu visitato da Leonardo e da Manzoni, per accorparlo alla propria scuderia di strutture di accoglienza di lusso in giro per il mondo e ora anche a Senago.
Senago: ospiti in municipio
Giovedì 22 settembre, con gli ispettori ministeriali nel pieno del lavoro di verifica della documentazione finanziaria comunale, il municipio si è popolato di ospiti di lusso come appunto la famiglia e i collaboratori di Al Faisal. La prima cittadina ha accolto amichevolmente, e in veste del tutto informale Bin Qassim Al Thani che ha iniziato a prendere visione della proprietà, il nuovo gioiello della corona Al Faisal.
Senago: le parole del sindaco Magda Beretta
Da parte sua, la prima cittadina Magda Beretta che tiene a precisare quanto la visita non sia stata di presentazione ufficiale ma di semplice cortesia, si limita a commentare con poche ma significative parole l’incontro: «L’amministrazione comunale ha avuto il grande piacere e onore di ricevere i nuovi proprietari di Villa San Carlo Borromeo. Grandi sinergie e intese all’orizzonte, per la nostra Senago. Grazie per la gradita visita alla nostra città».
Le parole di commento fanno trasparire tutto l’orgoglio ma anche la soddisfazione per un esito favorevole di una compravendita a lieto fine ma dall’esito non scontato. E si profila anche un lustro importante d’immagine per la città di Senago, che sicuramente si gioverà della rinascita di Villa Borromeo in chiave di struttura di accoglienza internazionale, se le premesse prestigiose dovessero essere seguite dai fatti.