«Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa importante certificazione che consideriamo non punto di arrivo, ma uno stimolo a continuare sulla strada che abbiamo intrapreso»: così il presidente dell’autodromo di Monza Giuseppe Redaelli, commenta la notizia relativa la conquista del riconoscimento “FIA 3 Star”, premio che la Federazione Internazionale dell’Automobile assegna agli enti che garantiscono il rispetto dei più alti standard ambientali. La tutela dell’ambiente, è infatti un impegno che il tracciato monzese ha intrapreso già da diversi anni, premiato nel 2020 e 2021 dai due prestigiosi riconoscimenti “FIA 1 Star” e “FIA 2 Star” in occasione delle edizioni del campionato mondiale rally WRC disputate, grazie a programmi a specifici a vigilanza del parco.
Premio “FIA 3 Star” all’autodromo di Monza, apprezzato gli obiettivi di sostenibilità
L’autodromo è infatti inserito in uno dei parchi più grandi d’Europa e per questa ragione il controllo e la salvaguardia del verde è diventata nel corso di questi anni, un’esigenza sempre più primaria. E questo riconoscimento è volto a premiare gli sforzi fatti in questi anni nel far convivere queste due realtà, da un lato i motori e dall’altro il verde. Molto apprezzato è stato anche il percorso che autodromo ha intrapreso per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale, educando e incaricando tutte le parti interessate, dalle istituzioni alla società civile oltre a tutti gli appassionati, sensibilizzandoli affinché il gesto di ognuno possa portare ad avere vantaggi per tutti.
Premio “FIA 3 Star” all’autodromo di Monza, la soddisfazione del presidente dell’impianto
Tra le varie iniziative realizzate con il contributo delle istituzioni del territorio e della Regione Lombardia, è attivo il progetto per la valorizzazione forestale con la piantumazione di nuovi alberi al fine di incrementare e migliorare il verde all’interno del parco. «Viviamo l’impegno nella tutela dell’ambiente come un dovere non solo nei confronti della comunità per la quale operiamo da oltre 100 anni, ma anche per le generazioni future, che continueranno a sviluppare la passione per lo sport automobilistico e a godere delle sue positive ricadute economiche su tutto il territorio circostante oltre a fruire della bellezza di un parco unico nel suo genere» ha concluso Redaelli.