Rischio idrogeologico: 5 milioni dalla Lombardia, 200mila al Lambro tra Monza e Milano

C'è anche il fiume che attraversa la Brianza tra i destinatari del pacchetto di interventi della Lombardia da 5 milioni di euro.
lambro monza esondazione 12 13 novembre 2014: tombino lasciato aperto per far defluire l’acqua
Il Lambro a Monza nell’esondazione del 12-13 novembre 2014: tombino lasciato aperto per far defluire l’acqua Fabrizio Radaelli

Ci sono anche il Lambro e la provincia di Monza e Brianza nel novero degli interventi per limitare il rischio idrogeologico nel territorio lombardo, varati dalla Regione: a proporli l’assessore Gianluca Comazzi, con una delibera che vale in tutto 5 milioni di euro e che affiderà i lavori a all’Agenzia interregionale fiume Po. «Questa decisione – ha spiegato l’assessore Gianluca Comazzi – rappresenta un altro significativo passo avanti verso la tutela delle comunità locali. Sono 23 le opere di cui si compone il piano che interesserà i corsi d’acqua che attraversano le provincie di Milano, Pavia, Lodi, Mantova e Cremona».

Rischio idrogeologico: Monza, Milano, Lodi e Pavia

Si tratta di opere di manutenzione straordinaria che, per quanto riguarda Monza, investono il Lambro settentrionale nel tratto compreso tra il Monza e Milano, per un totale di 200mila euro, mentre al tratto meridionale del fiume nelle zone di Lodi e Pavia, 300mila euro.
Al torrente Seveso (e al Tarò-Certesa) ne vanno altri 200mila.

Poi, intervento al cavo e deviatore del canale Redefossi tra San Donato Milanese e la confluenza con la roggia Vettabbia (250.000 euro), il sistema di bacinizzazione del canale scolmatore Nord Ovest (250.000 euro) e il tratto compreso tra Settimo Milanese e Albairate (100.000 euro). Lavori anche nelle aree di spagliamento i torrenti Rile e Tenore (200.000 euro).

Nel lodigiano lavori sulle chiuse del canale Mortizza, a Chiavicone (250.000 euro), nel pavese manutenzione della sommità degli argini maestri del torrente Staffora (150.000 euro), sul Rio Rivolta interventi di consolidamento al piede dell’argine maestro nel comune di Arena Po per 175.00 euro, tanti quanti per l’adeguamento delle opere in carpenteria metallica delle chiaviche del PTI di Pavia.

Rischio idrogeologico: Brescia, Mantova e Varese

Nella provincia di Brescia messa in sicurezza dei torrenti Garza e Mella, sul territorio del comune di Brescia (300.000 euro) e manutenzione straordinaria del fiume Chiese nei comuni di Montichiari e limitrofi (250.000 euro); a Cremona 120.000 per lavori di completamento del ripristino funzionale della traversa sul fiume Adda a monte del ponte della SP 234, nel comune di Pizzighettone e 150.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria alle chiaviche Roggione e Tencara, sul fiume Adda. Infine, 150.000 euro anche per lavori di manutenzione straordinaria alla Chiavica Morbasco in corrispondenza della confluenza del colatore Morbasco in Po, nel Comune di Gerre de’ Caprioli.

Nel mantovano, sul Mincio, lavori di ripresa delle erosioni della sponda e del paramento a fiume dell’argine maestro nei comuni di Bagnolo San Vito e limitrofi (400.000 euro) e 310.000 euro per lavori di ripristino di smottamenti e frane riguardanti tratti saltuari dell’arginatura di rigurgito del fiume Secchia. Lavori di manutenzione straordinaria alle prese e ai manufatti di scarico del sistema di regolazione del fiume Oglio, nel tratto interessato dalla provincia di Mantova (250.000 euro), 300.000 euro per la ripresa delle sconnessioni nel rivestimento delle lastre del Canal Bianco e del Canale Acque Alte a Mantova. A Varese, 250.000 euro per opere di manutenzione straordinaria sul torrente Arno e le vasche di Gallarate.