È un botta e risposta a distanza quello tra il Pd e la Lega: le scintille, alimentate dall’avvicinarsi della campagna elettorale, sono state generate dalla distribuzione ai comuni brianzoli di fondi per un totale di 1.500.000 euro da parte del consiglio regionale in occasione dell’approvazione del bilancio 2023. I democratici accusano la maggioranza di aver privilegiato le amministrazioni di centrodestra e di aver penalizzato le altre.
Regione: l’attacco del Pd, fondi “politici”
«Solo in due casi – attaccano gli amministratori e i consiglieri provinciali di centrosinistra – le risorse sono andate» a giunte con una maggioranza differente da quella che governa la Lombardia.
«Quanto accaduto quest’anno – commentano – conferma la condotta tenuta negli anni precedenti».
Il «meccanismo» applicato al Pirellone, incalzano, sarebbe testimoniato dalla scomparsa dall’elenco dei beneficiari di Monza dopo il ribaltone di giugno e dall’ingresso di Desio e Lissone, passati dal centrosinistra al centrodestra. «Evidentemente – incalzano i democratici – il cambio di colore danneggia alcuni e premia altri».
Regione: la risposta di Corbetta
Le accuse di favoritismo partitico sono respinte dal consigliere regionale del Carroccio Alessandro Corbetta: «Non ho visto ordini del giorno depositati dai democratici brianzoli per finanziare opere locali – replica – invito gli amici del Partito democratico, prima di far polemica, a collaborare con i sindaci e con i loro esponenti in Regione per formulare proposte» che l’aula potrebbe accogliere come è accaduto, aggiunge, con la destinazione di 150.000 euro per la sostituzione dell’impianto termico del municipio di Brugherio proposta dal pentastellato Marco Fumagalli.
«Mi sembra – conclude – una polemica sterile, fatta per alzare il solito polverone e probabilmente coprire l’incapacità di presentare progetti».